Avellino

“In una regione come la nostra avvelenata dall'inquinamento sentire di simili telefonate tra rappresentanti delle istituzioni è sbagliato eticamente prima ancora che politicamente”. E' la dura presa di posizione di Tonino Scala coordinatore regionale di Sinistra italiana – Sel questa mattina intervenuto ad Avellino alla conferenza stampa sul caso delle intercettazioni tra il sindaco Michele Vignola e l'ex senatore Enzo De Luca, ora presidente dell'Osservatorio regionale rifiuti, per il trasferimento, secondo la Procura, del comandante dei carabinieri Giuseppe Friscuolo. “Rappresentare le istituzioni è una cosa seria, spiega Scala. Non si può pensare di rappresentare un osservatorio regionale sui rifiuti, con quello che significano i rifiuti in Campania, e pensare di farlo come se si stesse a casa proprio. Chi ha pensato di utilizzare una vicenda ignobile quale è quella che si è verificata a Solofra non possono stare ai vertici di un osservatorio così delicato in una regione che ha già vissuto e continua a vivere un dramma quale è quello dei rifiuti”. Alla conferenza stampa di questa mattina anche il deputato di SI Giancarlo Giordano: “in questi giorni per spiegare le intercettazioni ho assistito a dichiarazioni che vanno oltre la grazia di Dio. Abbiano il buon gusto di restare in silenzio, altrimenti chiariscano il contenuto delle telefonate”.

Ed ancora. “Sentire un sindaco che invece di affrontare il problema, tenta di aggirare l'ostacolo la dice lunga su quanto si sia compreso dell'intera vicenda. Per Solofra è necessario, come abbiamo sempre sostenuto, un progetto nazionale”. Giordano ha annunciato che con ogni probabilità la prossima settimana, sul caso delle intercettazioni, presenterà una interrogazione alla ministra della difesa Roberta Pinotti. Il segretario provinciale Raffaele Aurisicchio, dal canto suo, “quando è scoppiata l'emergenza tetracloroetilene a Solofra abbiamo condotto una intera giornata di audizioni per capire come affrontare al meglio la situazioni. Audizioni che sono state trasferite in una interrogazione presentata al Governo. Incontrammo anche il sindaco Vignola che, stando a quanto letto, contemporaneamente brigava al telefono con l'ex senatore De Luca per mettere a tacere una voce dello Stato”. Sulla vicenda farà piena luce la magistratura. Politicamente però Sinistra italiana chiede le dimissioni di De Luca da presidente dell'osservatorio regionale sul ciclo dei rifiuti. Renato Siniscalchi segretario del circolo Solofra-Montoro: “La municipalizzazione e lo spacchettamento della gestione dell'acqua a Solofra, che non fa parte dell'Alto Calore, fa emergere tutti i limiti di come sia stata coordinata l'emergenza. Lo abbiamo detto dall'inizio che la risorsa idrica andava emunta e data alle concerie per evitare di assetare la popolazione e far allargare la contaminazione ma nessuno ha voluto ascoltarci. Un errore politico dettato da una logica provincialista che non ha portato ad affrontare la vicenda sul piano nazionale. Un errore di cui il Partito democratico deve assumersi la responsabilità”.  

Redazione