Salerno

Parcheggiatori abusivi e pizzo della sosta, la piaga resta. Mentre i salernitani sono attesi dall’ennesima ondata di parcheggiatori abusivi in vista del derby di domani contro il Benevento all’Arechi, il governatore De Luca afferma di aver interessato più volte il Governo sulla questione sicurezza. Del resto il “pizzo” sembra quasi un avvertimento all’automobilista che, in caso contrario, rischia di ritrovarsi la vettura danneggiata così come accaduto nell’ultima gara casalinga della Salernitana. Per l’ex sindaco è necessario inasprire la sanzione, arrivando addirittura al carcere ai parcheggiatori abusivi.

Del resto è qualcosa che attende da tempo anche Massimiliano Giordano, amministratore di Salerno Mobilità (guarda qui). Ma è il tema della sicurezza il nodo cruciale del governatore che veste ancora gli abiti del sindaco, durante la sua settimanale riflessione televisiva su LI.Ra. Tv. «Più volte ho segnalato al presidente del Consiglio dei ministri che il tema della sicurezza rimane irrisolto nel nostro Paese e che il governo deve fare di più. – ha affermato De Luca – Per quanto riguarda la sicurezza urbana servono nuove leggi che diano migliori strumenti alle forze dell’ordine, che con le forze attuali sono ridotte all’impotenza. Se fai il foglio di via a un parcheggiatore abusivo che minaccia gli automobilisti, il giorno dopo quello sta ancora lì. Invece per me se uno non rispetta il foglio di via per due volte deve cominciare a farsi due mesi di galera».

In definitiva è quanto potrebbe – il condizionale è d’obbligo in questo caso – contemplare il disegno di Legge. Un inasprimento delle sanzioni che non sarebbe più il sequestro delle somme percepite chiedendo il classico “caffé a piacere” all’automobilista di turno. Secondo le proposte, dopo due sanzioni, con sequestro dei proventi dell’attività illecita, ci sarebbe un naturale passaggio dal civile al penale, con il parcheggiatore abusivo che rischierebbe seriamente il carcere. Sarebbe questo il deterrente che potrebbe debellare il fenomeno.

 

Redazione