E’ guerra aperta per piazza Almirante a Montecorvino Pugliano. Dopo la decisione della Giunta Lamberti di cancellare la piazza dedicata allo statista dello storico MSI, dopo l’inaugurazione tre anni fa con la presenza della moglie, la vicenda si arricchisce di nuovi particolari. Proprio mentre a Sarno, qualche chilometro più su, si sta combattendo battaglia analoga. In questo caso, il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, sta picconando il ricordo di Mussolini in quella che è stata la culla, dando i natali, di Amendola. Insomma, c’è poco spazio per Benito in una città che va orgogliosa, e anche a ragione, del suo concittadino più illustre nella propria storia. Centrodestra e centrosinistra, dunque, si fronteggiano a colpi di ripicche e schiattagli, giocando anche con la storia di Italia.
Nel mezzo, vie, strade e piazze che rischiano di cambiare improvvisamente nome e intitolazioni così come accadeva nel famoso ventennio d’Italia. Insomma, la storia sembra ripetersi, questa volta a colpi di carte bollate e proteste ufficiali, con le posizioni chiaramente invertite. Ma ritorniamo a Montecorvino Pugliano, con il sindaco Lamberti che avrebbe sempre motivato la scelta di “cancellare” Almirante, per la protesta d’alcuni genitori della vicina scuola. Addirittura, nella delibera di cancellazione ci sarebbe stata allegata anche una formale richiesta da parte del plesso scolastico. E l’opposizione, capeggiata dall’ex sindaco Di Giorgio, non si è fatta pregare, con il conseguente accesso agli atti da parte del gruppo consiliare Progetto Comune.
«A seguito della formale richiesta dell’invio sia della Delibera di Giunta approvata e di tutti i suoi allegati fatta dal Gruppo Consiliare di Progetto Comune, scopriamo che non c’è alcuna richiesta formale fatta dalla Scuola, e peggio ancora, non c’è alcun riferimento alla volontà di voler cambiare il nome alla piazza intitolata a Giorgio Almirante da parte della scuola o dei genitori stessi. – afferma Di Giorgio - Che la Giunta Lamberti fosse abituata a raccontare bugie, lo avevamo scoperto già da tanto tempo e lo stanno scoprendo a proprie spese anche tutti i cittadini di Montecorvino Pugliano, ma che non si avesse il coraggio di affrontare a viso aperto la responsabilità di una scelta voluta, nascondendosi dietro inesistenti quanto ridicole motivazioni è semplicemente vergognoso».
Redazione