"La nostra comunità non può fronteggiare l'arrivo di ulteriori immigrati. Stiamo già vivendo una difficoltà nella gestione dei quasi cento attualmente presenti, ne va dell’ordine pubblico”.
Lo dichiara il sindaco di Prata P.U., Gaetano Tenneriello, spiegando che “oggi dalla Prefettura ci hanno comunicato l'arrivo di altri 20 cittadini stranieri, mentre si fa sempre più insistente la voce che tra qualche giorno nella piccola frazione di Tavernanova, poco più di cento residenti in tutto, dovrebbero essere alloggiati ben 60 immigrati. E’ un numero troppo elevato da sostenere, soprattutto se si considera l’assenza delle istituzioni nella gestione della quotidianità che questa ‘convivenza forzata’ comporta”.
“Perché bisogna rendersi conto – prosegue il primo cittadino - che queste persone non sono solo un numero da far quadrare e posizionare come oggetti dove si libera un posto, ma hanno dei bisogni, delle esigenze, e può capitare che si generino dei conflitti sia tra di loro che con la nostra comunità. Di fatto, finora, già diverse volte ho segnalato ufficialmente alla Prefettura delle problematiche che siamo riusciti a tamponare con l’aiuto dei carabinieri ma che sono cadute nel disinteresse di chi di dovere”.
“La comunità pratese – continua il primo cittadino – è felice di dare una mano a chi è più sfortunato e lo sta già facendo ospitando un centinaio di immigrati. Ma l’arrivo di un numero tanto elevato di cittadini stranieri sarebbe difficile da fronteggiare. Ci sono altri comuni che, ad oggi, ancora non sono stati chiamati in causa per dare il loro contributo a questa emergenza. Non vorrei pensare che, anche quando si tratta di vite umane e di solidarietà, si sia innescato un gioco subdolo di potere, clientelismo e malapolitica”.
Prata. Il sindaco: basta immigrati! Ci sono anche altri paesi
Chiara la posizione del primo cittadino dopo gli altri arrivi di profughi in comune
Redazione Ottopagine