Solofra

"Sindaco dimettiti". I consiglieri comunali di minoranza De Piano Paolo, De Stefano Gerardo, De Stefano Orsola, D'Urso Antonio, Moretti Nicola, Pisani Gabriele, Tarantino Agata mettono nel mirino il primo cittadino Michele Vignola dopo la vicenda delle intercettazioni. "E’successo a Solofra! Inizia così l’articolo del fatto quotidiano di Marco Travaglio che riporta alcuni stralci di intercettazioni  telefoniche operate dalla Procura, conversazioni  che il Sindaco di Solofra Michele Vignola  avrebbe avuto con l’ex Senatore Vincenzo De Luca di Avellino per chiedere lo spostamento del Comandante dei Carabinieri luogotente Giuseppe Friscuolo dai suoi uffici, per troppo zelo investigativo. E’ successo a Solofra, ancora ! Ancora un paese allo stremo, una città  che non riesce a rialzarsi e che certamente non merita di essere così male rappresentata. I fatti risalgono all’anno 2014 era da poco scoppiato il caso della falda di consolazione e del rinvenimento del tetracloroetilene. Un disastro ambientale di enorme portata  sulle cui cause la Procura di Avellino, ha aperto un fascicolo e su cui  sta ancora indagando . Senza entrare nel merito di carte processuali che non conosciamo e su cui solo la Magistratura ha titolo per esprimersi, dobbiamo però constatare la gravità di un’atteggiamento  politico inqualificabile  da parte del Sindaco del paese che si appella ai suoi riferimenti politici NON  per chiedere chiarimenti sul codice ambientale, né preme per avere  appuntamenti al Governo o al Ministero  per capire se vi sono competenze e opportunità finanziarie per caratterizzare  la falda, preoccuparsi della sua morfologia e del suo decorso.
Iniziare insomma un percorso virtuoso parallelo al lavoro della Magistratura, avrebbe per esempio potuto costituirsi parte civile stigmatizzando con  atti formali la condanna netta  dell’istituzione pubblica rispetto a qualsiasi ipotesi di illegalità. In questo modo avrebbe difeso gli imprenditori onesti e il sistema sano che pure esiste e che da questa storia esce nuovamente e gravemente danneggiato. Ma al Sindaco Vignola interessa solo lo spostamento dello zelante servitore dello Stato,  a cui esprimiamo solidarietà , del resto questo Sindaco ha dimostrato di usare spesso la modalità  del  “trasferimento “ operato anche a danno dei suoi stessi assessori rei di essere menti critiche e non allineate, ha  operato quindi, consapevolmente una serie di scelte  e di promesse con buona pace dei problemi e dell’interesse generale. I  cittadini oramai stufi, chiedono di votare sui fatti che si riverberano sul loro quotidiano e non sulle strategie politiche.
E’ l’appello che questa opposizione fa alla politica e ad un partito come il Pd o l’Udc che hanno  fatto dei temi della legalità cavallo di battaglia,  dimostrino  ora, su questa vicenda la loro parte migliore, stacchino la spina! La tristezza di questo episodio impone un’attenzione nuova e seria sui problemi di  questa comunità, la riaffermazione del primato della sana politica  arginerà anche il diffuso e pericoloso senso di antipolitica che qui si respira . Chiediamo le dimissioni di questo Sindaco mendace, si vada subito alle elezioni e si rimetta nelle mani del  popolo la facoltà di scegliersi  più degni rappresentanti”.

Redazione .