Benevento

Buona la prima, ma guai a farsi ingannare dal risultato. L'Ottopagine Rugby Benevento è in testa alla classifica dopo aver bastonato il Pesaro per 46 a 17 al Pacevecchia, rettangolo di gioco dove la squadra di Alessandro Valente dovrà costruire le sue fortune. L'allenatore-giocatore sannita, dall'alto della sua esperienza, non si è fatto prendere dall'entusiasmo provando a riportare la squadra con i piedi per terra. “Non era certamente semplice batte il Pesaro, mancavamo dalla serie A da due anni e molti dei ragazzi non avevano mai calcato questi palcoscenici. Abbiamo fatto tanti punti ma ne abbiamo subiti troppi e questo non va bene”. Sottolinea le disattenzioni il tecnico. “Abbiamo preso tre mete per nostri errori, dobbiamo lavorare su quello che non è andato bene”. Dunque per tutta la rosa ci sarà una settimana molto intensa dove verranno provati e riprovati i meccanismi difensivi. “Complimenti a tutti, vincere era importante e i 46 punti non ce li aspettavamo”. Uno degli artefici della vittoria è stato sicuramente il mediamo d'apertura australiano Shuan Treweek. “ Parliamo di un giocatore di categoria superiore alla serie A italiana -chiosa Valente-, è bravo tecnicamente ed è una grande persona. E' un ragazzo che si è integrato subito e ha capito immediatamente i nostri schemi. E' molto umile nonostante abbia un curriculum importante. Cerca sempre di aiutarci. E' lo straniero adatto al Rugby Benevento”. Tanti giovani in campo nella prima uscita, tra tutti però brilla la prestazione di Andrea Caputo. “Caputo? Prima della partita ho detto ad Alessandro Gramazio e Peppe Calicchio che non avevo visto mai un ragazzo così tranquillo a 17 anni prima dell'esordio in serie A. La calma è la virtù dei forti e lui ne ha tanta. Inoltre ha un fisico eccezionale ed è pronto per giocare con noi”. Valente contro il Pesaro ha presentato una squadra diversa da quello dello scorso anno con un doppio playmaker visto che Andrea Fragnito, buona la sua gara, è stato schierato nel ruolo di “tre quarti centro”. “Questa era la mia squadra ideale, voglio giocare con cinque uomini forti fisicamente, terze linee mobili e il doppio playmaker nei trequarti che ci dà sempre più chance quando abbiamo l'ovale tra le mani”. Dunque ottime indicazioni in attesa di Liam Moylan che sarà a disposizione per la seconda giornata. “Ora c'è da inserire anche il secondo australiano che sarà importante per noi. Domenica andremo nella tana del Gran Sasso che ha perso la prima partita e vorrà dimostrare davanti alla propria gente che non è una squadra facile da affrontare”.