San Giuseppe Vesuviano

Era anziano e viveva da solo. Con i suoi numerosi acciacchi. Come ogni mattina, facendo uno sforzo, ha provato ad alzarsi dal letto per soddisfare i propri bisogni fisiologici e prepararsi subito dopo la colazione. Ma, nel farlo, è caduto e non ha avuto più la forza di rimettersi in piedi. La sofferenza e l'abbandono hanno indotto l'anziano signore di San Giuseppe Vesuviano a fare l'unica cosa che gli era ormai possibile: chiedere aiuto. Ha urlato a squarciagola. Aveva paura di morire in solitudine. Le sue grida disperate sono state ascoltate solo a mezzogiorno, quando presso l'abitazione dell'uomo, in via Michelangelo Ambrosio, è giunta la badante che, immediatamente, ha attivato la macchina dei soccorsi. 

L’uomo all’interno della casa continuava a lamentarsi, dicendo di non potersi muovere. In poco tempo, all’esterno della porta di via Michelangelo Ambrosio si è radunata una piccola folla. Tra loro anche carabinieri ed operatori del 118 che però non sono riusciti ad entrare nell’abitazione. A salvare il pensionato, un ex capitano della marina, ci hanno pensato i vigili del fuoco, costretti a segare le finestre di metallo per potere entrare nell’appartamento ed aprire. L’anziano si trova adesso all’ospedale di Nola, dove è stato ricoverato per le ferite riportate nella caduta.