Sostenere chi vuole far nascere nuove imprese e aiutare chi vive un particolare momento di difficoltà finanziando il necessario attraverso due fondi di garanzia e con uno staff pronto a prestare assistenza.
E' l'esperienza che ha preso il via a Benevento e che “potrebbe essere un'iniziativa pilota da diffondere in tutto il paese”. Mario Baccini, presidente dell'Ente Nazionale per il Microcredito conclude così il suo intervento alla presentazione del progetto di Microcredito imprenditoriale e sociale per le imprese e le persone fisiche della provincia di Benevento. Un'iniziativa, presentata al Museo del Sannio in un incontro moderato dal direttore di Ottopagine Luciano Trapanese, nata in collaborazione con la Caritas di Benevento che vede impegnate con l'Ente Nazionale per il Microcredito la "Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio" e la Società "Il Melograno-Cooperativa Sociale arl Onlus".
Tutto nasce dal generoso gesto di un privato donatore ha permesso di istituire due fondi di garanzia: uno finalizzato a sostenere l’avvio o lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, promuovendo l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro; l’altro a copertura del rischio per interventi di microcredito di inclusione sociale-finanziaria, destinati in favore di persone fisiche che si trovino in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale.
Si tratta rispettivamente del Fondo di Garanzia Vincenzo Perriello e del Fondo di Garanzia Agnese Zolli.
Complessivamente trecentomila euro che aiuteranno la nascita di piccole imprese o persone fisiche nel Sannio.
E se Baccini ha illustrato l’attività dell’Ente “che nel corso degli anni ha contribuito a far nascere migliaia di imprese e a dare impiego a migliaia di persone” e del progetto ha spiegato quanto sia essenziale per insegnare “come ci si muove ne mondo della finanza che sia orientato a rimettere al centro la persona”.
Il saluto di Don Nicola De Blasio, vicario episcopale per la carità dell’Arcidiocesi di Benevento, ha guardato al “modello Benevento”. «L'esperienza dell'alluvione ci ha reso pronti a reagire alle emergenze. L'abbiamo portata ad Amatrice subito dopo il terremoto. Già da tempo – ha quindi proseguito – la chiesa beneventana propone il microcredito perchè crede che la finanza sia strettamente connessa al sociale e possa essere lo strumento per mettere l’uomo al centro e dargli dignità».
Don Nicola De Blasio, però, accende i riflettori anche su una realtà che ci consegna un territorio ad alto tasso di racket e usura. «Per questo – prosegue – occorre cercare risposte».
Anche il sindaco, Clemente Mastella parte dal dato preoccupante dell'usura e commenta: «Necessario recuperare il legame tra etica e finanza», sul microcredito evidenzia la disponibilità del Comune e degli Uffici dell'Assessorato alle attività produttive a collaborare per la buona riuscita del progetto”.
«La donazione che ha permesso l'istituzione di questo progetto permetterà la nascita di 72 nuove realtà imprenditoriali». Parte da qui, invece, Marco Paoluzi, Responsabile Area Credito dell’Ente Nazionale del Microcredito e prosegue spiegando nel dettaglio i fondi, per concludere: «si andrà ad incidere su 148 persone».
Luigi Zollo, Presidente del Bcc di San Marco dei Cavoti e del Sannio dichiara, poi, la volontà della sua Banca di sostenere le startup del territorio: "L'iniziativa è nata dopo una riunione in Caritas in cui abbiamo compreso le problematiche del territorio. Il credito cooperativo nasce per aiutare il territorio e questo rafforza la volontà di aiutare startup e alimentare ricchezza nel Sannio".
«Il progetto – ha concluso Angelo Moretti, Presidente "Il Melograno" – risponde all'esigenza di risolvere i casi di indigenza non con un'azione fine a se stessa ma con un percorso che porta a crearsi un lavoro. Lo faremo con uno staff operativo da lunedì alla Caritas, dal 17 ottobre alla Sala del Reduce messa a disposizione dal comune. I nostri strumenti saranno sì tecnici, ma anche "relazionali", come insegna il "metodo Caritas". Angelo Moretti ha infine annunciato che è allo studio l'ipotesi di creare una Fondazione.
Mariateresa De Lucia