"L’insegnante di Thomas Edison disse di lui che “era troppo stupido per imparare qualcosa”, un po’ di tempo dopo inventò la lampadina. Walt Disney fu licenziato dal giornale per il quale lavorava perché “carente di immaginazione e di nuove idee”, dopo un po’ di tempo fondò l’omonima casa cinematografica famosa in tutto il mondo. Oggi il movimento 5 stelle attacca l’assessore Amina Ingaldi, definendola dilettante e zoppa in quanto Mastella avrebbe delegittimato il suo ruolo, affiancando la dottoressa Pedà come tecnico di controllo sui pasti della mensa scolastica".
Il gruppo dei "100 giovani di Mastella" si schierano con l'assessora Amina Ingaldi e rimarcano quello che già oggi aveva precisato lo stesso sindaco: "l'assessore Ingaldi non è stata sfiduciata, anzi. Che la questione mensa fosse una cosa tosta da risolvere lo sappiamo tutti ed è proprio per questo motivo che è un problema che va affrontato con le giuste sinergie. Il Sindaco Mastella non ha assolutamente delegittimato il suo assessore, non l’ha resa zoppa ma gli ha fornito un paio di pattini. Forse ai pentastellati sembrerà strano ma le nostre liste sono nate con un progetto, con una visione di cammino collettivo per il bene della comunità e per la difesa dei più deboli (bambini compresi). Per il bene della nostra città abbiamo deciso dal primo momento di affiancarci, di aiutarci e sostenerci a vicenda. L’assessore Ingaldi gode di tutta la nostra stima in quanto ha sempre lavorato con impegno e dedizione, sin dai primi giorni dell’insediamento in giunta. E' una persona che mette il cuore in quello che fa e che ha delle spiccate competenze nello svolgere le deleghe che le sono state affidate. Questa mattina l’abbiamo incontrata e si è mostrata molto serena per il supporto tecnico della dott.ssa Pedà. Il suo cammino continuerà nello stesso modo nel quale è cominciato: tra la gente e per la gente con tutti noi della squadra Mastella. Ci ha esternato la sua meraviglia sulle dichiarazioni dei cinque stelle che, purtroppo inneggiano alle matricole a dispetto della vecchia politica quando si tratta di loro, in caso contrario la matricola viene attaccata e definita incompetente… ancora una volta si mostrano incoerenti nei loro principi. Forse i simpatici aspiranti sindaco e vicesindaco dimenticano che a Roma c’è un personaggio individuato dal loro movimento che sta ridicolizzando la storia della politica italiana e che dal suo insediamento non è ancora riuscita a mettere in moto la macchina comunale. Forse alcune persone sono troppo impegnate a guardare le pagliuzze negli occhi altrui e si dimenticano di guardare i travi nei propri occhi… e in questo periodo il movimento cinque stelle di travi da estirpare ne ha già tanti... per dirla con le parole del Sommo Maestro, chi è senza peccato scagli la prima pietra".