Esordire al Pacevecchia in un campionato di serie A è una medaglia dalle due facce: da una parte c'è l'emozione per calcare un campo che ha scritto la storia della palla ovale italiana con un pubblico numeroso e competete, dall'altra c'è invece la storia che narra le grandi difficoltà di giocare sul rettangolo di gioco della “dormiente” contro quelli che indossano la maglia biancoceleste. Domenica alle 15:30 il Pesaro farà visita all'Ottopagine Rugby Benevento in quella che sarà una data da ricordare per tutta la società marchigiana. L'avvicinamento a questo impegno è stato positivo, parola di coach Ballarini che al sito ufficiale del Pesaro ha raccontato la vigilia del gruppo. “Questa settimana è stata soddisfacente. Per rompere il ghiaccio ci serve solo giocare e farlo con il massimo livello di concentrazione. L’intensità sarà fondamentale, è il miglior antidoto alla tensione». Per noi è un debutto assoluto, per Benevento è un altrettanto importante ri-debutto in una serie A ritrovata da una piazza storica del Sud. So che loro come noi, sono più portati ad un rugby di movimento e il fatto che siano in casa può da un lato metterli in una posizione di vantaggio, ma può anche far lievitare la pressione dell’esordio davanti a un pubblico che da quelle parti è sempre caldo e numeroso». Caldo, numeroso, competete e con tanta voglia di vedere all'opera le due squadre e in particolare quella con le maglie biancocelesti. Gli uomini di Valente dovranno ripartire da dove avevano finito, ovvero da una difesa di grande livello che ha permesso alla squadra di battere un avversario come il Rubano che sulla carta era nettamente favorito. Ballarini avrà sicuramente studiato quelle partite e provato a trovare qualche contromisura soprattutto per limitare la mischia dei sanniti che in quel fondamentale possono essere dominanti.
Pesaro Rugby: il tecnico Ballarini punta sull'intensità
Parla il tecnico della squadra marchigiana, primo avversario dell'Ottopagine Benevento in serie A
Redazione Ottopagine