“Troppa grazia”, così Mario Pasquariello in replica agli attacchi del partito democratico, nella conferenza stampa di questa mattina. Pasquariello ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a credere che i finanziamenti per il ristoro dei danni dell'alluvione andassero restituiti, dichiarando che in Prefettura il direttore regionale della protezione civile giulivo non era stato chiaro come poi era stato Padoan, ministro dell'economia. «Dalle dichiarazioni di Giulivo si era percepito si trattasse di crediti d'imposta, va da sé che in questo caso un conto è l'impresa, un conto il singolo cittadino, magari disoccupato o con tasse non pagate, in questo scenario sarebbero stati diversi i problemi. Mentre dalle risposte di Padoan, non date a me, ma a un'interrogazione dei grillini, ho avuto un quadro più chiaro, sebbene rimangono alcuni dubbi».
Rigetta, per contro, le richieste di dimissioni che pure a più riprese gli erano state mosse: «Non mi sarei aspettato questo fuoco di fila da parte di tutte le cariche del Pd. Mi hanno detto di tutto, anche che non capisco l'italiano, accusa mossami da un noto accademico della crusca come Valentino. Altri invece hanno svolto il compitino richiestogli, come il capogruppo del Pd, che peraltro mi ha attaccato inserendo nelle sue dichiarazioni diverse inesattezze. Ma non replico, abbiamo diversi stili istituzionali. Tuttavia aspetto ancora, come il sindaco, che arrivino quei 355 milioni di euro che sono i fabbisogni del Sannio, non sono soldi stanziati. Non mi dimetto comunque: a parte che non capisco per quale motivo mi dovrei dimettere, ma in ogni caso le dimissioni le darò solo in due casi, se dovesse chiedermelo Mastella e se dovessi scoprire che non mi piace fare più l'assessore. ».
A cura di Crisvel
L'intervista all'assessore Pasquariello andrà in onda nel tg delle 14 sul canale Ottochannel 696