I Carabinieri della locale Stazione hanno accertato che la giovane titolare di un ristorante, chiuso lo scorso mese di maggio dopo il rinvenimento di generi alimentari scaduti (uova, latte e mascarpone) ed altri conservati in pessimo stato di conservazione (carne, pane sale e prodotti caseari), aveva riaperto la propria attività nelle medesime condizioni igienico - sanitari, continuando a preparare e somministrare bevande ed alimenti, incurante del provvedimento di sospensione emesso dall’A.S.L. di Avellino. Al termine dell’attività di verifica, condotta in collaborazione con gli ispettori sanitari dell’ASL, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro penale il ristorante e le relative pertinenze. Per la titolare del locale scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, in quanto ritenuta responsabile del reato di “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”. Quanto conseguito è il risultato di ispezioni effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Montella, a tutela della salute pubblica. I controlli continueranno in maniera costante e saranno estesi a tutti gli esercizi commerciali del territorio di competenza al fine di contrastare il fenomeno delle irregolarità amministrative e della disattenzione o poca professionalità di alcuni commercianti.
Redazione