Era il 17 aprile scorso, la domenica in cui si votava il referendum sulle trivelle. Vincenzo Basso, già pregiudicato, ha una violenta discussione fuori al seggio di Pomigliano d'Arco, nel napoletano. La lite, sempre più animata, ad un certo punto degenera: Basso estrae dai pantaloni una pistola calibro 7,65 e spara più volte alle gambe la persona con la quale stava discutendo, un 34enne del luogo, procurandogli lesioni multiple.
Dopo un supplemento di indagini, i militari della Compagnia di Castello Cisterna questa mattina hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 5602/16 - emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola su richiesta della competente Procura della Repubblica - nei confronti di Vincenzo Basso, ritenuto responsabile del reato di lesioni volontarie aggravate e di porto illegale di arma comune da sparo. L'arrestato al termine delle formalità di rito sarà associato presso la casa circondariale di Napoli- Poggioreale.