Battipaglia

E' scattata questa mattina l' “Operazione Italo”, ad opera dei carabinieri della compagnia di Battipaglia che hanno dato esecuzione, a Battipaglia, Pontecagnano Faiano, Bellizzi, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Salerno, Torre Annunziata, Boscoreale, Napoli, Trezzo sull’Adda (MI), Porto Potenza Picena (MC) e Monfalcone (GO), ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 62 persone, di cui 27 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 33 con l’obbligo di dimora con permanenza notturna in casa ed obbligo di firma, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle rapine, porto abusivo d’armi, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa, trae origine da una serie di rapine perpetrate, a partire dal dicembre del 2012, in danno di esercenti commerciali di Pontecagnano Faiano, ed una ad Oliveto Citra (SA), con l’utilizzo anche di armi da fuoco. Intercettazioni, analisi dei video delle rapine e anche la collaborazione di elementi di spicco delle bande hanno consentito di far luce sul complesso sistema.

Si è potuto appurare che tutti i gurppi criminali individuati si approvvigionavano di droga nelle piazze di spaccio di Scampia, le Vele al pari del Villaggio dei Puffi, nonché a Torre Annunziata e Boscoreale. Tra questi c'erano inoltre anche delle ramificazionì nel settore della prostituzione: uno degli arrestati, infatti, gestiva alcune giovani ragazze; una in particolare la facevano prostituire nella zona della Litoranea, a Salerno, in cambio di sostanza stupefacente con l'introito di percentuali sui profitti sessuali.

Redazione Salerno