Portici

Pagamenti non dovuti a tre centri diagnostici tra Portici e Ercolano: un danno erariale che ammonterebbe a ben 11 milioni di euro. Indaga sulla vicenda il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli che, intanto, ha già eseguito un provvedimento di sequestro patrimoniale conservativo, emesso dal Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Napoli, su richiesta della Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti diretta dal Procuratore Regionale, per un ammontare di quasi 3 milioni di euro nei confronti del “Centro Diagnostico Plinio s.r.l.” e di alcuni dirigenti pro tempore della ASL NA3 Sud.

Si tratta di una misura cautelare, emessa in una più ampia indagine svolta dalla Guardia di Finanza su delega della Procura contabile, che per il momento ha già portato alla segnalazione di un danno erariale alle casse della citata Azienda Sanitaria di Napoli per circa 11 milioni di euro, determinato da illeciti pagamenti a diversi “centri sanitari privati” convenzionati. Nello stesso ambito investigativo, sono in corso di notifica ulteriori contestazioni da parte della medesima Procura Regionale della Corte dei Conti nei confronti del suddetto centro diagnostico e del “Centro di Terapia Fisica Silvia di Mancino Antonio s.a.s.” nonché dei medesimi pubblici funzionari.

Il contesto delle indagini riguarda il quadro normativo vigente in materia che lascia alle Regioni il compito di decidere periodicamente gli adeguamenti delle tariffe da corrispondere ai “centri sanitari privati” accreditati per le sole prestazioni di riabilitazione (in specie, quelle contemplate dall’art. 26 della Legge 833/78), mentre per le prestazioni specialistiche di altra natura (fisiokinesiterapia, specialistiche varie etc.) le tariffe vengono stabilite su base nazionale, a cura del Ministero della Salute, in relazione ai rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali.

Gli accertamenti investigativi svolti hanno avvalorato la ipotesi accusatoria che alcuni “centri sanitari privati”, hanno illegittimamente richiesto alla Azienda Sanitaria il pagamento di ingenti somme, a titolo di adeguamento tariffario, per prestazioni per le quali non erano autorizzati. Peraltro, è stato appurato che la ASL NA3 ha provveduto a pagare quanto richiesto senza farsi carico di svolgere alcun minimale accertamento nel mentre sarebbe stato sufficiente incrociare l’elenco dei centri abilitati - dal quale emergono le specialità di cui essi si occupano - con le richieste pervenute per rendersi conto che ad essi non sarebbero spettati i citati emolumenti, in quanto non autorizzati ad occuparsi di riabilitazione. L’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria, pertanto, ha consentito di riscontrare una perdurante disapplicazione delle vigenti prescrizioni normative e regolamentari da parte sia dei dirigenti aziendali coinvolti a vario titolo nella vicenda, sia dei rappresentanti legali delle strutture sanitarie accreditate, che come è noto, sono a tutti gli effetti concessionari di un pubblico servizio. In alcuni casi, inoltre, è riemerso il noto fenomeno di duplicazioni di pagamenti.

I magistrati contabili hanno firmato stamane un decreto di sequestro e sei inviti a dedurre. Coinvolti Salvatore Brancaccio, direttore del distretto sanitario 34 dell’Asl Napoli 3 Sud, nei cui confronti è stato anche disposto un sequestro da 1milione e.350mila euro per un danno da un milione e 800mila euro. Maurizio D’Amora, direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, ha ricevuto un invito a dedurre per un danno da 150mila euro, mentre a Felice Maiorana, dirigente del distretto 55 è stato contestator un danno da un milione di euro. Chiara Di Biase, avvocato e direttore del servizio affari legali dell’Asl dovrà rispondere di un danno da 859mila euro. Nell'inchiesta anche i due titolari dei tre centri diagnostici coinvolti: Antonio Mancino, rappresentante legale del centro di terapia fisica “Silvia” di Portici e Pasquale Esposito rappresentate legale del centro diagnostico “Plinio” di Portici e di Ercolano per il quale è stato disposto anche il sequestro di 1.350mila euro.