di Andrea Fantucchio
C'è un paese dove, se si parla di rifiuti e della tassa che tante lacrime fa versare agli italiani, la Tari, si ragiona al contrario. E di anno in anno, la tariffa scende mentre aumenta la diffusione della differenziata. Questo paese è tutto irpino, alle falde del Monte Tuoro, si tratta di Chiusano San Domenico, una realtà che in materia di ecologia raccoglie premi nazionali anno dopo anno. Una favola reale fatta di progettazione e competenza amministrativa, alle quali si somma il coinvolgimento concreto dei cittadini che si sono distinti nel perseguire gli obiettivi prefissati. E ovviamente, con la raccolta differenziata che sale, c'è una tassa che scende: in un'equazione virtuosa che mira da un lato a ridurre in consumi inquinanti e dall'altro a favorire un risparmio considerevole per i cittadini di Chiusano.
“Adesso – spiega Carmine De Angelis, sindaco di Chiusano e principale artefice dei risultati raggiunti in materia d'ecologia – l'obiettivo è arrivare all'88 per cento di indifferenziato reale entro la fine del 2016. Così da offrire ulteriore risparmio ai cittadini”.
Come dicevamo, risultati che hanno permesso a Chiusano di aumentare i dati della raccolta differenziata anno dopo anno: si è passato dal 68 per cento del 2013 al 17 per cento del 2014 fino ad arrivare all'84 per cento del 2015. Con una riduzione fra il 2014 e il 2015 di quaranta euro sul costo medio a persona. Risultati che hanno anche permesso al paese irpino di essere premiato col titolo di “comune riciclone” lo scorso giugno, come eccellenza nazionale in materia.
Il segreto? Chiusano ha aumentato la differenziata per materia, differenziando plastica e alluminio, istallando cinquanta compostiere domestiche con un risparmio per chi firma il contratto di compostaggio del venti per cento. Inoltre l'amministrazione De Angelis ha operato bene anche in materia di sorveglianza istallando i controlli nelle aree più esposte agli sversamenti illeciti e nei pressi dell'isola ecologica del paese. Pochi accorgimenti, anche economici rispetto ai benefici portati, che hanno permesso a Chiusano di attestarsi come prima realtà di riferimento in Irpinia e fra i principali esempi virtuosi di tutta la Campania.