Via Marini, San Giuseppe Vesuviano. Periferia del paese. Una villetta a due piani di circa cinquecento metri quadri viene buttata giù da una grossa ruspa. L'immobile era stato costruito abusivamente ed era sotto osservazione da anni. Non è l’unico a San Giuseppe Vesuviano, cittadina che detiene il triste primato, in provincia di Napoli, riguardo all’abusivismo edilizio. Sono decine e decine le case che dovrebbero essere demolite. Quattro sono venute giù solo negli ultimi due anni, da quando è in carica il nuovo sindaco Vincenzo Catapano. «Il cuore mi si stringe, dietro quelle abitazioni ci sono sacrifici, ma dovevamo dare un segnale di legalità – ha dichiarato il primo cittadino Catapano per poi aggiungere: «Una cosa è certa: A San Giuseppe nessuno costruisce più senza licenza».
E' stata la Procura di Napoli ad ordinare l'abbattimento dell’abitazione in via Marini, iniziato tra le proteste dei proprietari. Ingente lo schieramento di forze dell'ordine coordinato dagli uomini del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano. Questa mattina, in via Marini, i proprietari non c’erano. Si sarano fatti una ragione. Al lavoro solo gli operai e la ruspa sotto una pioggerella sottile che conferiva alla situazione una certa vena malinconica.