Collegamenti sempre più difficili e ad alto rischio sull'asse Savignano - Foggia. Fatta eccezione di qualche intervento tampone resta critica la situazione al chilometro 58, dove puntualmente con la pioggia la carreggiata viene letteralmente invasa da fango e detriti, tanto da causare un blocco alla circolazione a volte anche totale. La foto scattata ieri da Rocco Torino e diffusa dal collega Michele Pilla sul portale Montaguto.com è la testimonianza evidente di ciò che si verifica puntualmente ormai ad ogni pioggia. Numerosi gli automobilisti di ritorno da lavoro verso i comuni della valle del cervaro e Ariano Irpino, che ieri sono rimasti in panne. Meno difficoltà hanno avuto i mezzi pesanti.
Un situazione di estrema difficoltà che sta interessando tutto il territorio in questione, al confine tra Campania e Puglia, partendo da Savignano, Greci, Montaguto fino ad arrivare a Foggia. La strada provinciale Candela, Sant'Agata di Puglia, Accadia è bloccata a causa della pericolosità di un ponte. Si procede a senso unico alternato e la situazione è destinata a peggiorare se non si interverrà con la massima urgenza.
Nella Valle del Cervaro, è intervenuta la Comunità Montana dell'Ufita. Ma la preoccupazione dei sindaci resta altissima e a nulla è servito fino ad ora il loro grido di allarme. Il timore è che con l'intensificarsi delle piogge ci si possa trovare di fronte ad una nuova emergenza pari a quella di Montaguto, degli anni scorsi e ad un ennesimo blocco totale dei trasporti sia su gomma che su ferro. Genio Civile della Regione Campania e Autorità di Bacino della Puglia non hanno ancora compreso la gravità della situazione. Forse si aspetta la tragedia prima di intervenire.
Giovanni Villani Cgil Ariano Valle Ufita: Il maltempo che da giorni flagella l'intera provincia continua a provocare danni e disagi su tutta la rete viaria interna di per se già precaria ,specie sull'asse a confine tra Campania e Puglia. Purtroppo sembra un problema strutturale ,una emergenza "stabile " aggravata dal maltempo che determina una sorte di isolamento per le popolazioni ed i comuni di quell'area (Savignano -Greci -Montaguto ). Chiediamo alle istituzioni preposte a partire dal Genio Civile fino alle Regioni Campania e Puglia d'intervenire in termini progettuali - strutturali e che siano definitivi, non servono solo interventi di occasionale pulizia stradale. Non si può emarginare una intera area destinandola a zona di " confine "nel senso pieno della parola oggi tanto drammaticamente di moda.
Gianni Vigoroso