Davanti al Centro Medico Erre prosegue la manifestazione di protesta dei lavoratori, domani i dipendenti si riuniranno nuovamente davanti al CMR per chiedere i proprio diritti. "Dopo la protesta di lunedì scorso - comunicano i lavoratori - la risposta dell'azienda è stata nulla se non provocatoria: rispetto ad una rimessa dell'ASL di quasi un milione di euro l'azienda ha distribuito un elemosina, dopo quasi tre mesi di assenza dello stipendio. Dodici mensilità arretrate più una situazione societaria confusa, in quanto è stato destituito l'Amministratore Delegato e annunciato solo sui giornali un nuovo amministratore che fino ad oggi non ancora si è presentato ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali; la cosa più evidente è l'assenza di atti ufficiali a dimostrazione del suo ruolo.
Dobbiamo pensare - concludono - che l'azienda al momento non dispone di un Amministratore Delegato.
A fronte di una situazione debitoria esorbitante e di una scarsità di potenziali entrate dall'ASL, tranne le rimesse legate agli ultimi mesi lavorati, l'azienda continua a galleggiare e speculare sul lavoro degli operatori che sono costretti a lavorare in quanto impegnati in servizio pubblico del Sistema Sanitario Regionale. Qualcuno deve liberarci. Non possiamo perdere anni di lavoro con le dimissioni. La nostra protesta proseguirà e sicuramente si sposterà nelle sedi istituzionali a Benevento e Napoli".