Gragnano

Il calcio è uno sport particolare, momenti difficili si alternano a momenti più positivi spesso anche in un arco di tempo molto breve. È nei momenti di difficoltà che chi guida la società deve far necessariamente sentire la propria voce e mettere i classici puntini sulle “i”. Il Presidente del Gragnano, Carmine Franco, non è una persona abituata a sfuggire alle responsabilità, per questo motivo ha rilasciato una breve intervista al portale ufficiale della società. Quattro partite, Coppa compresa, senza neanche una vittoria da valutare.

“Non è arrivata neanche una vittoria ed il saldo delle reti non è dei più positivi. Le mie aspettative erano ben altre. Il progetto a medio – lungo termine del nostro gruppo prevedeva il primo anno l’obiettivo di migliorare la classifica della stagione passata e poi man mano crescere fino, chissà, a provare anche a salire di categoria nei successivi due anni. Purtroppo siamo stati delusi da qualcuno, abbandonati, ma non molliamo niente. In questi giorni si è fatta viva una cordata di imprenditori gragnanesi, non ancora però in maniera davvero concreta. Come recita un famoso coro dei tifosi del Napoli, io un giorno all’improvviso mi sono innamorato di Gragnano. Per questo motivo sono disposto anche a rimetterci economicamente ma con la garanzia, da parte di questa cordata, di fare calcio di alto livello in questa città. In caso contrario andrò avanti lo stesso chiedendo a tutti gli appassionati gragnanesi di avere pazienza e fiducia“.

Questo è stato anche il periodo delle dimissioni del direttore sportivo Aiello

“Dare la colpa di questa situazione solo a Mario Aiello significherebbe non dire tutta la verità. Qualcosa non ha funzionato nella costruzione della squadra, i ragazzi in campo danno il loro massimo ma manca qualcosa in alcuni ruoli chiave. La colpa è da dividere tra tutti coloro che hanno collaborato e contribuito all’allestimento della rosa“.

Ora però bisogna pensare alla trasferta in Sicilia contro la Sicula Leonzio. Una gara non certamente facile.

“Assolutamente, sono davvero un’ottima formazione ma noi in generale per il futuro dobbiamo essere fiduciosi. Magari proprio domenica arriverà quel risultato positivo capace poi di dare il via al filotto di vittorie che ci serve per rimetterci in carreggiata. In attesa poi a dicembre di vedere cosa si potrà fare alla riapertura del mercato. Stiamo comunque puntando molto sul settore giovanile, come mai era stato fatto precedentemente a Gragnano perchè è dai giovani che bisogna partire per costruire un futuro importante, questo nel calcio ma anche nella società di tutti i giorni. In conclusione ripeto quello che è un vero e proprio appello alla piazza, ai nostri splendidi tifosi. Stateci vicini in ogni modo, partecipate alla vita della squadra anche, quando possibile, assistendo agli allenamenti e non solo alle gare ufficiali. Noi, come società, faremo di tutto per coinvolgervi anche quando giocheremo lontano da Gragnano. Insieme possiamo mantenere la categoria che è ciò conta davvero. Forza Gragnano”.

Redazione