Nobile Izzo, 52enne tappezziere di Nocera Inferiore, accusato di essere il killer di Santina Rizzo e Maria Ambra, era capace di intendere e di volere durante gli efferati omicidi. Queste le conclusioni del medico psichiatra Corrado De Rosa, incaricato dal gup Luigi Levita, di stendere una relazione medico legale per la persona sospettata di essere l’omicida delle due prostitute di Nocera Superiore, a darne notizia il quotidiano il Mattino.
Izzo dunque sarà giudicato in base ai risultati della perizia, la sentenza doveva esserci ieri, ma il gup ha comunicato che la decisione arriverà solo alla fine di ottobre. Ci sono da valutare, da un lato la perizia di parte, voluta dall’avvocato difensore Andrea Vagito, che attesterebbe che il 52enne è affetto da un disturbo della personalità, ma caratterizzato da un’incapacità di intendere e di volere e quindi poco prima di uccidere le due donne non sarebbe stato in sé, dall’altra parte la perizia disposta dal giudice, che parla di “un’impossibilità di trattenere gli impulsi, legati ad un disturbo di tipo narcisistico”che non avrebbe “condizionato la sua capacità di intendere e di volere” durante i delitti.
Redazione Salerno