Frasso Telesino

E' tanta la preoccupazione tra i cittadini di Frasso Telesino, ma anche di Dugenta e Melizzano, per l'annunciata realizzazione di un sito di stoccaggio di rifiuti pericolosi in località Cocola: ad oggi sono 3mila le firme raccolte dal comitato “Uniti per l’Ambiente” per dire no alla realizzazione del sito nell'area Pip. Durante un convegno informativo, che si è svolto presso la sala consiliare del Comune di Frasso domenica pomeriggio, sono state spiegate le ragioni del no.

Al dibattito erano presenti numerosi cittadini e gli amministratori dei paesi interessati, il presidente del comitato “Uniti per l'ambiente” Lorenzo Meoli e il consigliere di minoranza Pasquale Viscusi che ha spiegato: “Ci siamo imbattuti in una procedura che non ha rispettato sin dall’inizio il nostro regolamento comunale del 30 agosto 2013, che bisogna sicuramente cambiare, ma che noi non abbiamo votato. Studiando la normativa regionale sui rifiuti abbiamo constatato che questo tipo di impianto poteva essere eventualmente realizzato solo in aree Asi e Frasso è dotato solo di area Pip.

Inoltre - ha sottolineato Viscusi - la legge regionale la 14/2016  vieta la realizzazione di questo tipo di impianto  in aree naturalistiche come la nostra. La nostra non è una battaglia politica, ma è una battaglia di civiltà e di principio a favore di Frasso e dei paesi limitrofi e soprattutto delle nuove generazioni. Diciamo insieme no ai rifiuti, si all’ambiente”. Presenti al convegno di domenica pomeriggio anche i consiglieri comunali Iannotta Roberto e Ciervo Vincenzo.

Giovanna Di Notte