Salerno

C’è il concreto rischio che la festa patronale di San Matteo sia da condividere con i rifiuti. Per la verità più il giorno successivo, giovedì, che nella giornata del prossimo 21 settembre. Perché? Il problema resta sempre quello: dell’annosa carenza di personale. Insomma, il day after della festa più attesa dai salernitani potrebbe regalare uno scenario desolante della città, con evidente presenza di rifiuti disseminati nel centro cittadino. La risposta è tutta nel personale impegnato nello spazzamento e nella raccolta dei rifiuti nella zona occidentale della città.

Nel dettaglio, dunque, circa 30 unità ma solo la metà potrebbe essere disponibile per la doppia turnazione prevista per mercoledì prossimo. Causa malattie, permessi e turnazioni varie, il personale potrebbe essere meno della metà. Insomma, la città rischia di non presentare un viso decoroso al cospetto del proprio Santo. «Il problema non è solo la festività di San Matteo, dove le difficoltà potrebbero emergere in modo più eclatante. – afferma Gerardo Bracciante della Uil – Gli operatori non riescono più ad intervenire sul territorio. Quello che stiamo vedendo sono solo interventi tampone, perché il problema ancora non è affrontato alla base». Il personale dei vari settori, fra cui Igiene Urbana, è praticamente ridotto all’osso, con molti operatori alla soglia delle quiescenza lavorativa. «Bisogna affrontare il problema. – riprende Bracciante – La festività patronale sarà la punta di una catarsi d’iniziative che metteranno a dura prova il servizio. Subito dopo ci saranno Luci d’Artista e con il personale a disposizione non si può tenere pulita la città».

Il tutto mentre l’assessore Caramanno punta alla cabina di regia unica per risolvere la problematica. «E’ una prima risposta, perché c’è necessità di una gestione unica vista la frammentarietà del servizio. Piuttosto perché l’assessore Caramanno non convoca da subito le organizzazioni sindacali e cerchiamo di prendere di petto il problema? Se tra gli obiettivi dell’amministrazione c’è quello di tenere un certo decoro della città, in questo momento stiamo fallendo, con il risultato che ci troveremo con una Salerno sempre meno pulita». 

 

Antonio Roma