Pomigliano d'Arco

Italiane ed immigrate schierate insieme per unire ciò che il padrone divide, rompere l’isolamento dei lavoratori ed esprimere solidarietà per chi ha perso la vita in azienda. E' con questo slogan che 46 donne del Movimento Operaio hanno partecipato questa mattina all’assemblea nazionale Slai Cobas tenutasi a Pomigliano d’Arco, città della Fiat e dell'Alenia. Un'assemblea, ufficialmente convocata per dire no al referendum costituzionale, ma che si è trasformata inevitabilmente in un momento di riflessione sul grave episodio avvenuto l’altro giorno a Piacenza, dove un facchino egiziano che stava scioperando davanti all’azienda per la quale lavorava è stato travolto e ucciso da un tir che ha sfondato il picchetto.

Sempre in tema di protesta dopo la morte dell'operaio egiziano, è da segnalare la manifestazione di dissenso dei movimenti napoletani, del comparto della logistica e dei sindacati di base davanti alla sede della GLS di Mariglianella. Dopo aver bloccato i tir in uscita dall'azienda, i manifestanti hanno esposto due striscioni con su scritto "Ora ammazzateci tutti ! '' e "Abd Elsalam vive - GLS assassina!"