Caserta

 

 

Di Serena Li Calzi

Era arrivato nel mercato di gennaio scorso a rinforzare la rosa. Luca Giannone, che di tecnica ne ha da vendere, non ha trovato molto spazio nella formazione guidata da Nicola Romaniello. Sarà per il 3-5-2 che non lo favorivano, sarà perché forse, in quel momento in cui la squadra era prima in classifica, aveva trovato un suo equilibrio di gioco e di sistema anche se poi, i problemi non sono mancati.

Ma Luca Giannone, con molta probabilità intenzionato ad andare altrove quest'anno, ha poi sposato il progetto Tedesco che lo vede grande protagonista di questa Casertana 2.0. Il nuovo DS Pensi ha dovuto faticare per trattenerlo ma alla fine, Giannone veste la maglia rossoblu.

Mercoledì, da grande protagonista, ha regalato alla piazza la seconda vittoria consecutiva battendo il Taranto, protagonista però sul finale, anche di un episodio che sta facendo discutere molti. Andava fatta la seconda ammonizione al numero 10 o no?

“Innanzitutto era importante vincere per continuare quanto fatto a Pagani. Per quanto mi riguarda, è importante fare gol che poi abbia regalato anche la vittoria fa piacere. Speriamo di continuare e fare risultato a Lecce anche con la mancanza di Potenza, la mia non si sa ancora”.

I due calciatori sono stati espulsi contro la Paganese, Potenza rosso diretto, Giannone per un doppio giallo tutto da rivedere.

“La mia seconda ammonizione non l'ho capita: Orlando è uscito dalla barriera durante il calcio di punizione, l'arbitro lo aveva anche ammonito, poi qualcuno gli avrà detto che era stato il 10 e ha cambiato idea”. Così Giannone in merito alla scelta arbitrale ma il calciatore pensa al campo.

“Abbiamo cercato di cambiare qualcosa perché a Pagani abbiamo avuto fatica ad arrivare sugli esterni, poi non andava bene e ci siamo messi sul 4-3-3 e si è rivelata la soluzione migliore”.

“Fisicamente sto bene, - spiega l'attaccante - sono passate 4 partite e stiamo bene un po' tutti, dobbiamo essere un po' più veloci a girare palla perché stiamo giocando con uscite da dietro”. Sulla prossima avversaria: “Lecce ha fatto 4 su 4, è una squadra fortissima, cercheremo di fare la nostra partita e di contrastare giocatori importanti ma nessuna paura, sicuramente verrà fuori una buona partita”.

Giannone è stato al centro del calciomercato rossoblu, con le valigie pronte, poi la scelta di restare: “Ci sono state un paio situazioni sempre in Lega Pro ed una dalla B che non si sono concretizzate ma, se dovevo restare in questa serie, ho quindi preferito questa squadra, qui sto bene. L anno scorso sono arrivato, mi erano state fatte promesse non mantenute, cioè di cambiare modulo ma quando sono stato chiamato in causa ho dimostrato il mio valore, altri – spiega Giannone - non lo hanno pensato allo stesso modo. Mister Tedesco mi parlava sempre in allenamento, giusto che sono rimato qua anche perché lui l'ha volto, sono qui a disposizione”.

Sul campionato: “Ci sono squadre importanti come Lecce, Foggia e Catania. Penso che possiamo provare a fare qualcosa in più e non accontentarci di un campionato di bassa classifica, cercare di avvicinarsi alle squadre che saranno al primo posto”.