Pollica

E’ stato arrestato ieri a Pollica dai carabinieri su ordine del gip di Vallo Della Lucania,  il direttore del servizio Spisal della Asl di Salerno, Giuseppe Pisacreta, responsabile del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro. L’indagine, scattata tre mesi fa e coordinata dal procuratore Giancarlo Grippo e dal sostituto Paolo Itri, avrebbe rivelato pressioni e minacce implicite da parte di Pisacreta ai danni del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Pollica e dell’ingegnere coordinatore della sicurezza in seguito ad alcune irregolarità emerse durante i controlli effettuati sui cantieri di alcune opere pubbliche, tra le quali il convento di Santa Maria delle Grazie e la scuola materna nella frazione di Acciaroli. Secondo le indagini queste pressioni avevano l’obiettivo di ottenere il rilascio di un condono edilizio su di un fabbricato abusivo di proprietà della moglie del direttore dello Spisal. Pisacreta dal suo canto avrebbe chiuso un occhio sulle irregolarità emerse. A far scattare le indagini è stato proprio il sindaco di Pollica Acciaroli, Stefano Pisani, che, informato dal tecnico comunale, ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri, diretta dal maresciallo Lorenzo Brogna.

Ieri dunque Pisacreta, in attesa di incontrare il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune cilentano, è stato raggiunto dai carabinieri e portato in caserma da dove è poi stato trasferito presso la propria abitazione agli arresti domiciliari. Duro il commento del sindaco di Pollica Stefano Pisani: “quanto accaduto stamane rappresenta con estrema evidenza l’atteggiamento di assoluta condanna che il Comune di Pollica, i suoi amministratori e i suoi funzionari, hanno da sempre adottato nei confronti degli abusi edilizi e soprattutto dell’illegalità diffusa che troppo spesso si registra. Il prossimo passo – ha continuato il primo cittadino - sarà provvedere alla demolizione delle opere abusive realizzate, come del resto accaduto in altri casi, perché tutto ciò serva da monito a chi continua a pensare di poter violare indisturbato la bellezza di questi luoghi. A Pollica la legalità non è mai stato solo uno spot, ma è più semplicemente un modo di essere e di amministrare la cosa pubblica".

Redazione Salerno