San Giorgio del Sannio

Si ferma ad otto la striscia di vittorie consecutive del San Giorgio Volley che deve arrendersi a Cava de Tirreni contro la capolista, matematicamente promossa in serie C, Cava Cuscinetti.

Pubblico delle grandi occasioni al Pala Sanpietro per lo scontro al vertice tra la prima e la seconda della classe. I parziali della partita sono stati i seguenti: 25-23; 25-21; 25-17. Nel primo set il match è stato piacevole e sempre giocato punto a punto con le due squadre che giocano alla pari, allungano e si rincorrono per tutto l’arco del set. La spunta il Cava ai vantaggi con il SGV che può recriminare per qualche pallone decisivo gestito male, frutto ovviamente della poca esperienza dei Dragoni (media età della squadra poco sopra i 20 anni) contro quella elevata invece degli avversari, una compagine costruita per vincere con tanti elementi che hanno preso parte a campionati nazionali e che lotterebbero sicuramente per i posti più nobili anche in serie C. Il secondo e il terzo set sono sulla stessa lunghezza d’onda del primo dove i padroni di casa, praticamente perfetti, gestiscono e allungano al momento giusto, aggiudicandosi meritatamente la posta in palio e la matematica promozione in serie C. Il SGV rimane ancora in seconda posizione e quindi in zona promozione grazie soprattutto alla vittoria dell’Alberti di Casoria contro il Volleyball Stabia (quarta contro terza). I giovani dragoni hanno sentito la pressione di una partita delicata contro un avversario praticamente perfetto che non ha regalato niente, e non sono riusciti ad imporre il proprio gioco come riuscivano da diverse partite. L'ultima sconfitta in campionato dei sanniti risaliva proprio alla gara di andata. Una sconfitta che nulla toglie allo straordinario campionato che sta facendo questa squadra. La posizione in classifica a due giornate dal termine, da giocare entrambe in casa, permette ai ragazzi del presidente Luca Pepe, di essere padroni del proprio futuro e di avere tutte le possibilità per centrare un obiettivo che ad inizio anno era solo un sogno per questo gruppo di giovani cresciuti interamente nel vivaio del SGV.