“Una ragazza dolcissima, bella, con dei sani valori”, straziata dal dolore Maria Teresa Giglio, ma non abbastanza per rinunciare a difendere anche nel giorno dell'addio, quell'amata figlia, Tiziana, sulla quale si è parlato tanto, troppo. Devono sorreggerla per condurla alla macchina, mentre affianca il feretro di quella che per lei è soltanto la sua bambina, che non vedrà mai più.
Oggi è il giorno del dolore per la comunità di Casalnuovo, che saluta per l'ultima volta Tiziana Cantone. Uccisa da quell'anima nera del web, che è un modo forse più ipocrita, per nascondere dietro un'entità visibile, quella malattia del giudizio che ha finito per condannarla per sempre almeno quanto chi materialmente quel maledetto video ha deciso di renderlo pubblico a sua insaputa.