Castellammare di Stabia

Lei 21 anni, lui 22. Entrambi di Castellammare di Stabia, ma trasferitisi a Padova per motivi di studio e per continuare ad essere una coppia. La possibilità, però, che questo non potesse più avvenire lancia la ragazza nello sconforto più totale,tanto da farle inscenare, nella notte di martedì, un tentativo di suicidio ben presto divenuto – sembrerebbe incidentalmente – reale. Il tutto è avvenuto in via Benedetto Marcello, una frazione di Arcella, all’interno del Comune veneto.

Il fidanzato è sotto choc e ha raccontato tutto ai carabinieri. Ha visto scivolare dal balcone di casa la sua fidanzata dopo l'ennesimo litigio. La ragazza, P.E., 21enne, è ricoverata in gravi condizioni in terapia intensiva al reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Padova. Un volo di quattro metri. Ha battuto violentemente la testa sul selciato.

Tutto è successo in pochi secondi: nel cuore della notte i due erano nella loro stanza al secondo piano di una villa di via Benedetto Marcello nella frazione di Arcella. Scoppia una lite. Volano parole grosse, il 22enne avrebbe detto che voleva troncare definitivamente la relazione che dura da circa due anni. La camera in cui si trovavano i due si affaccia a un terrazzino. Il litigio si trasferisce dalla stanza all'esterno. Lei avrebbe reagito male. Non voleva che il rapporto finisse secondo quanto raccontato dal ragazzo. Questione di attimi e la ragazza si sarebbe trovata con mani e braccia attaccate al balcone e le gambe penzoloni. In pochi secondi la 21enne scivola e cade giù da un'altezza di quattro metri. Una caduta che l'ha ridotta in fin di vita, da martedì notte le sue condizioni rimangono stabili. La prognosi resta riservata.

Al momento non c'è nessun fascicolo di inchiesta aperto, gli inquirenti hanno trovato riscontri alla versione fornita dal giovane e da altri inquilini presenti in casa al momento della lite. I militari padovani stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica.