Montoro

 

di Andrea Fantucchio

“Questo fiume sta uccidendo una popolazione intera a causa dei tumori legati al suo inquinamento. Abbiamo in ogni famiglia del comprensorio montorese solofrano un malato di questo genere e nelle famiglie più sfortunate, come la mia, c’è già stato anche un morto. Mio padre l’hanno ucciso l’inquinamento e il silenzio della società intorno. Ragazzi, ribelliamoci, o saremo i prossimi ad ammalarci!”. Il giovane Fabio Orvieto ha ripreso ieri sera (Guarda il video cliccando sulla foto di copertina) lo stato delle acque del torrente Solofrana nella zona di Torchiati, nelle vicinanze del ponte Tommasone, a Montoro Nord. Un gesto, quello di Fabio, che deve essere di esempio: bisogna segnalare incessantemente. Il fiume, così come la terra che si abita, appartiene a tutti e non può essere avvelenato in questo modo. 

Una settimana fa vi abbiamo mostrato l'acqua della Solofrana che diventava di colore rosso (Leggi l'articolo), oggi ecco apparire della schiuma bianca. Probabilmente frutto, come tanti casi simili, di qualche scarico illecito che proviene dalle attività del distretto industriale. A causa dell'inquinamento numerosi pozzi sono stati contaminati da sostanze nocive per la salute, come il tetracloroetilene.

Purtroppo, come accade in altri fiumi notoriamente inquinati, quali il Sabato (Guarda le foto dell'articolo "Amianto nel Sabato"), ai cittadini che segnalano prontamente i fatti, fanno da contraltare delle istituzioni che non riescono a far fronte alle emergenze ambientali o che spesso si muovono con tempi pachidermici. L’inquinamento della Solofrana è infatti un problema annoso. Il primo cittadino di Solofra, Michele Vignola, aveva promesso controlli ferrei accanto al letto del fiume grazie alla presenza di telecamere. Però, ad oggi, il fenomeno degli scarichi abusivi continua e le contromisure si rivelano inadeguate.

E non sappiamo neppure a che punto sia la cernita delle attività industriali nei dintorni, per poter calcolare l’incidenza delle emissioni inquinanti rilasciate nell'acqua e nell'aria. Vorremmo sapere se esiste un registro con queste informazioni e se i controlli compiuti dall’Arpac (qualora esistano) hanno sortito qualche effetto. Qualora i dati esistano, vanno divulgati immediatamente. Altrimenti si provveda alla svelta a realizzare delle analisi.

Ottopagine invita i primi cittadini di Montoro e Solofra a farsi portavoce delle paure manifestate dai propri cittadini. Serve una sorveglianza efficace e multe salatissime per chi inquina. Basta scarichi illeciti, basta morti mai vendicati. Fatti come quelli ripresi dalle immagini di Fabio, sono inconcepibili. Nessuno dovrebbe mai vivere col terrore di ammalarsi mortalmente perché qualcun'altro sta speculando sulla vita di tutti, pur di ingrossare il proprio guadagno. Le denunce ci sono, si intervenga. Chi tace o resta immobile, è complice.