Greci

Mattinata di tregua nella Valle del Cervaro dove la notte scorsa si è verificato l'inferno all'altezza del ponte Tre Confini. Un nubifraggio violento ha investito tutta la zona nel territorio tra Montaguto, Greci e Savignano e in molte località del foggiano quest'ultime da giorni in sofferenza a causa del maltempo che ha provocato anche un morto. Intenso è stato ieri sera fino a tarda notte il lavoro dei Vigili del Fuoco, giunti tempestivamente da Grottaminarda. E' grazie al loro preziosissimo lavoro se si è evitato davvero il peggio. A tutto ciò si è aggiunto quello dell'Anas che stamane è intervenuta per ripulire e mettere in sicurezza la statale 90 nei punti più insidiosi.

Sotto il ponte e nei terreni accanto son ben visibili i danni provocati dalla furia dell'acqua. Una decina gli auto rimaste in panne, impossibiltate a proseguire il loro viaggio,  tra cui una sollevata a mano dopo essere rimasta bloccata da un tronco durante l’inondazione. 

Un problema provocato dalla mancanza di manutenzione e che potrebbe ripetersi nuovamente nel corso delle prossime piogge, se non si correrà ai ripari. Occorre realizzare con la massima urgenza una sponda all'altezza del ponte e svuotare il materiale di accumulo. Liberata dall'acqua e dal fango l'abitazione deposito e ricovero di animali, letteralmente allagata. Sitiazione al momento sotto controllo, si vuole evitare a tutti i costi che in questa zona possa verificarsi una nuova grande frana. 

Gianni Vigoroso