Due persone sono state sorprese mentre alimentavano un incendio alle porte di Villa Literno. A bruciare rifiuti speciali: suppellettili e contenitori plastici tra cui una tanica e due raccoglitori per lo smaltimento dei farmaci all’interno del cortile di un’abitazione in stato di abbandono, ex sede di un laboratorio di analisi cliniche.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, per “combustione illecita di rifiuti e resistenza a pubblico ufficiale” di un 46enne del luogo e di un 35enne ghanese senza fissa dimora.
Alla vista dei militari dell’Arma, hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati subito bloccati. Uno dei due ha opposto resistenza cercando di divincolarsi con violenza. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Aversa. Il 46enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre il ghanese è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
Redazione Ce