Caserta

 

 

Di Serena Li Calzi

Prosegue il silenzio stampa in casa Casertana. In sala stampa, al “Torre” nessun tesserato. A parlare è solo il co-presidente Pasquale Corvino che analizza vari aspetti.

“E' stata una vittoria forse immeritata ma abbiamo affrontato questa partita sotto una situazione psicologica molto seria”. Così Corvino che continua: “Venivamo da due sconfitte, la nostra paura era di subire un tracollo psicologico importante. Questa è una vittoria che alza il morale alla squadra, mi spiace per la Paganese ma ci da qualcosa che ci è stato tolto nelle precedenti partite”. Il presidente si riferisce ad alcuni episodi che si sarebbero verificati nelle precedenti partite: “In merito al gioco, in termini qualitativi, la Paganese è stata superiore ma sulle occasioni ne abbiamo avute anche noi. I ragazzi erano tesi, hanno dato il massimo e hanno giocato col sangue agli occhi. Speriamo per il futuro, già mercoledì col Taranto, di continuare su questo passo”. Infatti il prossimo mercoledì ci sarà subito un'altra avversaria diretta per la salvezza, il Taranto: “Credo che la Casertana sia una squadra che può ben figurare qusto anno, sono 3 punti che valgono oro. Nel momento di difficoltà, forse era necessario avvalerci della esprienza, anche se qualche giocatore importante non sta in condizioni e non so cosa abbia e bisognerà forse parlarci un po'”. Poi Corvino torna sulla gara: “Noi abbiamo avuto due o tre occasioni, la Paganese ci è stata superiore, inutile girarci attorno, noi ci siamo difesi, venivamo da due sconfitte ed era importantissimo non perdere poi abbiamo vinto che sia benedetto Dio”. Sul finale, però, si sarebbero registrate tensioni: “Colgo anche l'occasione per chiedere scusa a nome della società alla Paganese per quello che hanno fatto i tifosi a fine gara, dobbiamo chiedere scusa per aver dato un'immagine non giusta e non corretta”. Infine sul tecnico azzurrostellato: “Mister Grassadonia lo saluto, è stato a Caserta, è un grande mister”. Appuntamento a mercoledì prossimo, ancora in notturna contro il Taranto al "Pinto".