E' stato ucciso con una coltellata al cuore dall’ex della sua fidanzata. E' morto non appena soccorso e portato in ospedale. Quel fendente assestato dritto al petto non gli ha lasciato scampo. Gennaro Mercadante, 46 anni originario di Nola, è morto dopo essere stato accoltellato al cuore al culmine di una lite in una sala di slot machine a Bresso, nel Milanese. A colpire a morte l'uomo un albanese di 56 che è stato rintracciato e catturato dai carabinieri poco dopo. Il movente, sui quali i carabinieri stanno compiendo comunque ulteriori accertamenti, sarebbe quello della gelosia: Mersini, circa un anno fa, era stato lasciato dalla sua donna, una romena di 31 anni dalla quale aveva avuto due figli. La donna aveva poi cominciato una relazione con Mercadante. Il fatto è accaduto alle 23.30 di sabato.
Voleva a tutti i costi farla pagare a quell’uomo che gli aveva portato via la fidanzata. Così, quando ha visto quel furgone parcheggiato fuori dalla sala giochi non ha saputo controllare la rabbia. È entrato nel locale - ancora affollato -, ha colpito il rivale con una sola coltellata al cuore, fatale, ed è scappato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sulla scorta di alcune testimonianze, l'albanese, Bujar Mersini, aveva fino a un anno fa una relazione con una donna romena di 31 che l'aveva lasciato per la vittima.
È stato anche trovato il coltello del delitto, mentre l'uomo è stato arrestato per omicidio.
L'albanese è stato trovato non molto lontano dalla sala giochi e, quando i carabinieri gli sono avvicinati, non ha opposto resistenza. Ha ammesso le sue responsabilità. Gli investigatori, nascosto in una siepe, hanno trovato un coltello da cucina con la lama di una ventina a di centimetri, sporco di sangue, usato per compire con una sola coltellata al cuore Mercadante che è morto poco dopo il suo arrivo all'ospedale San Raffaele. Non sembra, dalla dinamica dell'omicidio, che tra i due ci sia stata una colluttazione.