Indiscrezioni lanciate dal Corriere della Sera vorrebbero Renzi fortemente intenzionato, dopo il caso Lupi, a spingere per le dimissioni anche di quei sottosegretari che risultano indagati, per evitare, scrive il Corriere della Sera, di prestare il fianco all’accusa di difendere solo “i suoi”. Nel mirino, secondo il Corriere della Sera, ci sarebbe anche Umberto Del Basso De Caro, che però snobba la possibilità. «Io non credo che questa eventualità esista - commenta il sottosegretario alle Infrastrutture - per due ragioni, la prima è che la mia posizione, nel procedimento che mi riguardava è stata archiviata già da novembre del 2014. La seconda ragione è che in aula già ho affrontato una mozione di sfiducia, che è stata brillantemente superata, peraltro al Senato, dove speravano di avere numeri maggiori, ma la mozione fu respinta ugualmente, e vorrei ricordare, con 168 voti, contro i 9 che approvavano la sfiducia». Dunque, secondo il sottosegretario alle Infrastrutture ?Del?Basso De Caro, non ci sarebbe alcuna motivazione per essere “dimissionato”: «Ripeto, l’archiviazione è datata 18 novembre 2014, e in ogni caso io sono un uomo di partito, per cui sono sereno e lo sarò qualunque cosa accadrà: io sono affezionato alle idee, non certo alle cose».
di Cristiano Vella