San Sossio Baronia

Dall’Irpinia terra ballerina una grande e concreta risposta all’urgenza della messa in sicurezza e realizzazione di nuovi edifici scolastici. A San Sossio Baronia, inaugurata in  tempi da record una struttura all’avanguardia nell’ambito di un progetto di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, dell’Unione Europea, fondo di sviluppo regionale.

Lavori cominciati nel marzo 2015 e andati avanti in maniera spedita, con grande serietà, impegno e professionalità. Taglio del nastro affidato ai piccoli alunni, coloro che rappresentano il futuro di questa comunità. Dopo un lungo periodo di “accampamento” nei locali della parrocchia, finalmente una scuola dell’infanzia vera e sicura.

Paolo Caputo, progettista e direttore dei lavori:  “Cura ed attenzione nell’opera cercando di rispettare quelle che sono le normative vigenti, sia dal punto di vista sismico che energetico. Parliamo di interventi di adeguamento sismico totale della struttura, fino all’impianto geotermico.  Una scuola insomma all’avanguardia.”

Per Pietro Foglia, presente al taglio del nastro, si tratta innanzitutto di un esempio di buona amministrazione:  “Noi ci troviamo di fronte ad una realtà amministrativa guidata da un sindaco solerte, sempre molto attento alle problematiche serie del paese e credo che l’istruzione, sia alla base per lo sviluppo di una comunità. Il sindaco ha lavorato molto perché questo avvenisse e noi non abbiamo fatto altro che accompagnarlo in quella che abbiamo ritenuto una grossa iniziativa, di grosso valore e spessore per questa comunità.

Un grande esempio che arriva dalla Baronia in un momento decisamente particolare. Così il sindaco Francesco Garofalo:  “Non avrei voluto, ch e tutto ciò, capitasse in questo periodo in cui vi è una grossa attenzione mediatica sui temi della sicurezza, ma ben venga a questo punto. C’è stata una coincidenza che mai avrei voluto che si verificasse, nessuno si augura che succedano queste catastrofi in Italia. Cominciammo questo lavoro lo scorso anno e grazie ad una sinergia tra Regione, imprese, tecnici e siamo riusciti a portarlo a termini in tempi effettivamente abbastanza rapidi.”

Gianni Vigoroso