Ponte

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Ponte 98 che fa altri tre importantissimi punti importantissimi per centrare la salvezza. I ragazzi di Di Sauro, al di là del vantaggio esiguo, hanno comunque meritato questo risultato creando molte più occasioni da gol rispetto a un Carotenuto scarico e privo di mordente. Tanto è vero che è i giallorossi non ci hanno messo molto per sporcare i guanti di Claridi. Ci prova subito Fusco che scalda le mani all’estremo difensore irpino. Il Carotenuto, ogni tanto, tenta di alleggerire la situazione specie con De Stefano che impegna Possemato ma non riesce a trovare il bersaglio grosso. Il Ponte, col passare dei minuti, inizia a mettere in grande difficoltà la compagine avversaria e intorno alla mezz’opra ha due buone occasioni con Rafdi. Nella prima circostanza, l’attaccante giallorosso vede il palo dire di no alla sua conclusione a botta sicura, nella seconda, invece, è la mira a fare difetto con la sfera che si perde di un soffio al lato della porta di Claridi. Il Carotenuto vacilla ma tiene comunque botta. L’ultimo sussulto per la formazione avversaria arriva poco prima della conclusione dei primi 45’ con Fusco che scappa due volte sulla fascia e mette al centro due palloni interessanti sui quali Di Santo non è impeccabile. Nella seconda frazione di gioco, la musica non cambia assolutamente. Il Ponte fa la partita, il Carotenuto rimane rintanato nella sua metà campo provando qualche ripartenza ma senza grossa convinzione. I pericoli per la compagine irpina arrivano subito: angolo di Candrina, Claridi esce a vuoto ma Zotti non sa approfittarne per mandare la sfera in fondo al sacco. La risposta degli ospiti è nei piedi del solito De Stefano che chiama all’intervento Possemato. La partita diventa bellissima. Al 19’ bel traversone di Candrina per Di Santo che tenta la girata di testa ma il portiere avversario è ancora attentissimo. Sembra una assalto senza soluzione di continuità. Il Ponte pare poter dilagare ma manca quello spunto per acendere del tutto la sfida. E più passa il tempo e la rete non arriva, e minore è la tranquillità. A togliere le castagne dal fuoco di pensa proprio Di Santo che, intorno alla mezz’ora, riesce a fare secco Claridi dopo lo spunto di Fusco concluso con un preciso cross. E’ la rete che dà maggiore serenità al Ponte 98 e abbatte il muro della formazione avversaria che accusa il colpo. I ragazzi di Di Sauro riescono a controllare bene fino alla fine senza soffrire più di tanto. Neanche quando rimangono in dieci per l’espulsione di Zotti. Il Ponte si avvicina al proprio obiettivo.

di Fabio Tarallo