Salerno

Il pomeriggio di ieri di Rio regala la soddisfazione di Ruud Koutiki (foto) e dell’Italia intera per la conquista della finale dei 400 T20.

Il velocista appartenente alla categoria delle persone con disabilità intellettivo-relazionale corre la seconda batteria del giro di pista in 51.53 e strappa il settimo tempo utile per la qualificazione. Il campione continentale di Swansea 2014 si esprime al meglio delle sue possibilità per agguantare quella finale da tempo sognata: “Sono tra i primi otto al mondo, vuol dire già tanto. Non sono contento del mio crono, pensavo di essere fuori. Sono andato lento sulla prima curva e gli altri mi sono scappati. Ho raggiunto il mio obiettivo ma devo ancora imparare a gestire meglio la gara. Domani in finale cercherò di andare oltre”.

Oggi, venerdì 9 settembre, oltre ai 400 T20 di Koutiki, sarà il momento di Assunta Legnante. La lanciatrice non vedente ritorna in una gara ufficiale dopo l’intervento riuscito alla schiena dello scorso maggio. La capitana azzurra si cimenterà nel disco F11, specialità di cui detiene il titolo europeo del 2014.

È notizia invece di poche ore fa l’infortunio dell’Azzurro Alessandro Di Lello. Il maratoneta T46, bronzo mondiale a Londra 2015 e oro a Lione 2013,  che era atteso a Rio fra due giorni, è stato costretto a rinunciare alle Paralimpiadi dopo aver riportato in allenamento un’importante lesione muscolare alla coscia sinistra. La diagnosi è stata confermata da un’indagine strumentale effettuata dall’Istituto di Medicina Dello Sport di Roma.

Redazione Sport