Castellammare di Stabia

Un momento per ricordare, ma anche per riflettere sull’opera artistica e sulla vita di Annibale Ruccello, nel giorno del trentennale della sua scomparsa, nella sua città natale. Un percorso che si snoderà attraverso le sensazioni, gli aneddoti, i pensieri di chi ha condiviso con lui parte della sua vita e di chi ha portato in scena i suoi personaggi. La commemorazione in onore di Annibale Ruccello si svolgerà lunedì 12 settembre 2016 a partire dalle ore 18.00 a Palazzo Farnese, presso l’Aula Consiliare “Falcone e Borsellino”.

«Il nostro intento è quello di realizzare una giornata di ricordo aperta a tutti e al contempo presentare in anteprima gli appuntamenti che saranno dedicati al nostro compianto concittadino. Sono onorato di poter ospitare in particolare, l’artista Isa Danieli, protagonista di Ferdinando; Giulio Baffi, Presidente dell’associazione Nazionale critici di teatro, critico teatrale de La Repubblica e Presidente della giuria teatrale del Premio ‘Annibale Ruccello’ dello Stabia Teatro Festival; Lello Guida, stretto collaboratore di Ruccello», afferma il sindaco Antonio Pannullo. «Sappiamo inoltre con quanta sensibilità Carlo de Nonno, il musicista di Annibale oltre che il rappresentante della famiglia, stia seguendo, pur non potendo presenziare all’evento del 12, la costruzione delle iniziative stabiesi e questo è per noi motivo di stimolo e di entusiasmo», conclude il primo cittadino di Castellammare.

L’evento rappresenterà anche il momento in cui saranno illustrate le iniziative previste in città per il trentennale e che avverranno di concerto tra l’Amministrazione Comunale e lo Stabia Teatro Festival, la kermesse letteraria e teatrale organizzata dal Teatro Tunica e dall’Associazione Culturale "Achille Basile. Le Ali della Lettura" e che quest’anno, accanto al calendario di eventi letterari e teatrali e alla terza edizione del Premio ‘Annibale Ruccello’, si arricchirà del convegno di studi dedicato al drammaturgo stabiese dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli e dal Master in Drammaturgia e Cinematografia diretto da Pasquale Sabbatino.