Benevento

Benevento – Teramo 1-3

Benevento (4-4-2): Mazzella; Polcaro, Porcaro, De Feo, Gianvito (1'st Luciano); Perfetto, Cirillo, Gengaro, Crudo; Grillo (8'st Albino), Castiello (8'st Petrone). A disp. Cioce, Iodice, Esposito, Iuliano. All. Landaida

Teramo (3-5-2): Lucantoni; Iachini, Cerqueti, Mancini (35'st Biagiotti); Colapicchioni, Miocchi, Tini, Maresca (17'st Di Teodoro), De Fanis; Florimby, D'Egidio (42'st Di Francesco). A disp. Mirabelli, Gennaro, Buratti, Lancillotti. All. De Vico

Arbitro: Esposito di Caserta

Assistenti: Guerra e Grasso di Nola

Marcatori: 8'pt Castiello (B), 20'pt aut. Porcaro (T), 26'pt e 18'st D'Egidio (T)

Espulso: 45'st Florymbi

Note: Pomeriggio soleggiato. Terreno di gioco con fondo sintetico in perfette condizioni. Ammoniti per il Benevento Gengaro, Albino e Petrone. Ammoniti per il Teramo Miocchi e Florimby. Minuti di recupero 1'pt e 4'st.

Niente da fare. La sfida giocata questo pomeriggio all'Imbriani ha visto il Benevento soccombere per la seconda volta consecutiva. E' vero che Landaida ha dovuto far fronte a diverse assenze per infortunio (Calvaruso, Taddeo, Martignetti e Tirino) e squalifiche (Tazza e Vallocchia), ma l'atteggiamento visto dalla squadra in campo è molto lontano da quello abituale. Dopo dieci minuti giocati su un buon ritmo, i giallorossini si sono letteralmente sgonfiati. Complice anche un'ottima organizzazione tattica degli ospiti che hanno letteralmente ingabbiato il Benevento con un solido 3-5-2. Come detto la partenza dei sanniti non è stata affatto negativa e, dopo otto minuti dal fischio d'inizio, sono riusciti a passare in vantaggio con una rete di Castiello. Al 15' hanno sfiorato anche il raddoppio con una punizione di Perfetto che si è andata a stampare sulla traversa. Da quel momento è uscito fuori il Teramo. Gli abruzzesi sono stati bravi e anche fortunati a trovare il pareggio al 20' grazie a un'autorete di Porcaro che, sugli sviluppi di un'azione di palla inattiva di D'Egidio, ha mandato di testa la sfera nella propria porta. Sei minuti più tardi i biancorossi sono passati addirittura in vantaggio con lo stesso D'Egidio che ha battuto Mazzella su punizione da posizione molto defilata. Il Benevento ha fatto davvero poco per provare a pareggiare e al 35' ci stava riuscendo in maniera fortunosa con un passaggio di Cirillo al centro sul quale il portiere non è riuscito a intervenire e stava per depositarsi incredibilmente in porta. A sventare la minaccia è stato un difensore ospite che ha spedito la palla in fallo laterale. Nella ripresa Landaida ha cercato di dare una scossa alla squadra inserendo Luciano al posto di Gianvito e passando a uno speculare 3-5-2, mandando in campo anche Albino e Petrone al posto degli attaccanti Grillo e Castiello. Il più dinamico è stato proprio Petrone che ha sfiorato il gol prima all'11' con un insidioso tiro da fuori e poi al 16' quando ha colpito in pieno la traversa. Queste due occasioni, però, sono state frutto di un'individualità e non del collettivo che si è dimostrato impacciato in fase offensiva. Al 18' il Teramo ha chiuso definitivamente i conti con D'Egidio che ha beffato nuovamente Mazzella con un delizioso pallonetto. Nei minuti finali è stato squalificato per gli abruzzesi Florymbi per doppia ammonizione. Come detto per il Benevento è stata la seconda sconfitta consecutiva dopo la debacle di Pescara. Nella prossima giornata la truppa di Landaida affronterà l'Ascoli in trasferta.

Ivan Calabrese