Trentacinque anni, la seconda di cinque figli. Una vita trascorsa a studiare e a rincorrere, tra mille sacrifici e delusioni, la sua realizzazione professionale. Oggi Iolanda Pagoda può dire di avercela fatta: è lei l'unica donna a far parte del team di ingegneri della prestigiosa scuderia Ferrari. Un orgoglio tutto campano, sannita per l'esattezza. Iolanda ha studiato Ingegneria dell’Automazione presso l'Università degli studi del Sannio di Benevento e si è laureata con il massimo dei voti. Mamma Anna Maria e papà Luciano sono persone umili, due operai. Hanno trascorso un'intera vita a lavorare duramente per permettere ai cinque figli di studiare. E i risultati sono arrivati.
La 35enne di Montesarchio dopo un breve periodo di lavoro presso l’ateneo sannita ha lavorato presso gli stabilimenti Fiat di Pomigliano d'Arco e nel 2015 arriva la grande occasione: viene chiamata per sostenere un colloquio presso la storica azienda italiana, alla Ferrari. Dopo poche settimane il sogno si realizza. Arriva il contratto. Comincia così la sua avventura presso il Team Sportivo del Cavallino Rampante. Passo dopo passo i risultati sono arrivati e con il passare dei mesi la giovane sannita è ulteriormente cresciuta professionalmente. In questi giorni sta partecipando ai test di Barcellona, la cosa che la emoziona di più? Vedere la “rossa” uscire dai box e sfrecciare in pista. Un’emozione da brividi dopo tantissime ore di duro lavoro, soprattutto se ripensa al suo percorso, ai sacrifici della sua famiglia e all'immensa soddisfazione che sta regalando ai suoi genitori. Iolanda ringrazia l'intera squadra del cavallino rampante per l'opportunità che le hanno dato e per la grande esperienza che sta vivendo. Raggiunto questo grande obiettivo adesso il suo sogno è un altro: vedere la “rossa” sul gradino più alto del podio.
Oggi Iolanda è l'esempio di quell'Italia meritocratica che, evidentemente, esiste e che punta sui suoi talenti per esportare il meglio che c'è in questo Paese. Proprio come ci insegna la storia del Cavallino Rampante. Il successo di Iolanda è anche il successo di tutti quelli che, in quest'Italia stanca e depressa, credono ancora nella realizzazione dei propri sogni. Non ci resta, dunque, che tifare per loro.
Giovanna Di Notte