Sono aperte le iscrizioni per le scuole che desiderino partecipare ai laboratori didattici nell’Orto in Campania, l’orto del Centro Commerciale Campania che da 5 anni offre gratuitamente giornate di approfondimento dei temi dell’ambiente e dell’agricoltura agli studenti degli istituti del territorio.

Cinque anni fa il Centro Commerciale Campania ha deciso di riscrivere le modalità di della raccolta differenziata dei suoi 180 negozi e di costruire un orto didattico quale simbolo del ciclo virtuoso dei rifiuti. In pochi mesi la quota di differenziazione ha raggiunto il 99% e le piante dell’orto hanno beneficiato del ricco compost ottenuto dalla frazione organica dei 25 ristoranti e bar della struttura. Dal 2010 a oggi il Centro Campania si è impegnato per raggiungere un obiettivo: rifiuti zero.

L’Orto didattico, realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione Slow Food e una commissione mista di professori, dottorandi e studenti delle facoltà di agronomia, pedagogia e architettura dell’Università Federico II, entra dunque nel suo quinto anno di attività, offrendo un’intensa attività didattica per le scuole del territorio grazie ai suoi 20 docenti (studenti o neo laureati in materie pedagogico-umanistiche e scientifico-biologiche).

In questi anni, oltre ad accogliere più di 10.000 studenti di 20 istituti scolastici, il progetto ha organizzato corsi di formazione interni dedicati ai docenti de L’Orto in Campania sui temi della didattica induttiva, della divulgazione scientifica, dei temi della sostenibilità e delle economia della produzione del cibo e delle tecniche museologiche applicate a uno spazio cognitivamente intenso come un orto.  

In occasione dei corsi di formazione o nell’ottica di scambio delle conoscenze acquisite, l’orto didattico del Centro Campania ha organizzato incontri con Alice Waters, Yale Soustainable Food Project, Museo della Scienza di Trento, la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino, la filosofa della biologia Elena Gagliasso, l’ordinario di agronomia della Federico II Massimo Fagnano; e ha partecipato coni suoi laboratori al festival di Internazionale a Ferrara, al Salone del Gusto di Torino, all’evento dedicato alla biodiversità campana organizzato da Slow Food: Leguminosa. Muse museo scienza di trento

I laboratori sono gratuiti e, nel raggio di 30 km dal Centro Campania, il trasporto è a carico del Centro. Per iscriversi è necessario compilare il modulo on-line su www.campania.com

Redazione