Salerno

Nuove assunzioni al Comune da Palazzo Guerra si fa sul serio: a distanza di 15 anni dall’ultima volta si ritorna ad assumere in via Roma. Tra domani e venerdì sarà approvata in Giunta una delibera d’indirizzo per la riorganizzazione dei settori con previsioni assunzionali. In buona sostanza si va alla definizione di quello che dovrebbe essere il piano d’assunzioni dell’Ente per il prossimo triennio, con i settori Ragioneria e Personale che saranno chiamati ad avviare un’attenta ricognizione finanziaria e del fabbisogno del personale (guarda qui). Il tutto in applicazione alle eccezioni sul precedente sforamento del Patto di Stabilità che permetterà all’Ente di via Roma di procedere con nuove assunzioni in base al 25% del risparmio economico maturato dai pensionamenti.

Insomma si fa sul serio, con la riunione di questa mattina con le Rsu comunali che ha sancito la costituzione di due tavoli di lavoro, che si aggiorneranno rispettivamente il 13 ed il 14, che seguiranno la riorganizzazione e rimodulazione dei servizi e la stipula del contratto decentrato con costituzione del fondo del salario accessorio dove potrebbe arrivare un ulteriore taglio di circa 500mila euro rispetto lo scorso anno. Nel piano di rimodulazione, dunque, vi saranno degli accorpamenti di settori, che al momento risultano essere la duplicazione l’uno dell’altro, che condurrà necessariamente a quello che è il reale dato sul fabbisogno dei dipendenti. Insomma, sarà chiaro quanti dirigenti, impiegati e manovali realmente ha necessità l’Ente.

In base alla ricognizione economica che sarà effettuata dal settore Ragioneria si potrà valutare quanti saranno i posti disponibili per il bando che dovrebbe partire dall’inizio del prossimo anno. Secondo stime sindacali, mancherebbero nella pianta organica comunale almeno 500 dipendenti, tanti quanti sono passati nella fase di pensionamento senza l’adeguato ricambio, con le assunzioni che sono bloccate da tempo immemorabile. Ma il bando potrebbe riguardare soltanto per una settantina d’assunzioni fra dirigenti e impiegati, compreso una ventina di vigili urbani.

 

Antonio Roma