San Giorgio del Sannio

Nella giornata di ieri sono stati ufficializzati i prestiti di due giovani, si tratta di Domenico Fonzo classe '97 dinamico attaccante dal fiuto del gol e piedi buoni e di Adriano Ciarcia classe '98 centrocampista di qualità, entrambi in forza al San Giovanni. Un segnale che dimostra che c'è collaborazione tra le due compagini sangiorgesi, il tutto per dare possibilità di esprimersi ai giovani locali. Soddisfatti i due tesserati e le società protagoniste di questa intesa, l'una il San Giovanni per accontentare e rispettare le volontà dei propri tesserati che magari avrebbero avuto poco spazio, l'altra il San Giorgio per lanciarsi nel nuovo progetto ambizioso che la società ha messo in campo per la prossima stagione .
Sarò uno dei più giovani – inizia Ciarcia - ma di sicuro il più motivato. Sono cresciuto nel settore giovanile del San Giorgio e ritornarci è un onore oltre che un piacere per me. Rappresentare la maglia del mio paese non ha paragone. Però devo aggiungere che al San Giovanni sono legato e ringrazio la famiglia Francesca per la fiducia e le belle esperienze degli scorsi anni ma soprattutto per la possibilità che mi hanno concesso di giocarmela in una squadra apparentemente ostile ma che, come questa trattativa ha dimostrato, non lo è. Nel calcio si dicono tante cose che poi non sono reali e noi calciatori e addetti ai lavori dobbiamo essere bravi a smentire più che fomentare se vogliamo crederci ancora nel movimento. Quest'anno, speriamo per il San Giorgio che ufficialmente ancora non è in Seconda, sarà un grande derby e sarà emozionante giocare nella prima squadra del San Giorgio ."
Fonzo invece pone obiettivi seri per la sua crescita.

"Per me che sono del San Giovanni dalla nascita, sarà una bella esperienza e una novità giocare nella squadra "nemica" per antonomasia. Ma penso che creare tutta questa ostilità tra le due compagini è deleterio, d'altronde è una partita di calcio e credo debba essere invece una festa per la nostra cittadina. So che c'è rispetto e che sia il presidente Boniello che la famiglia Francesca cercheranno in ogni modo di stemperare ogni voce con i fatti. Dal mio punto di vista invece dico che avere una guida tecnica come Leonildo Bocchino ha inciso e sarà solo un motivo di crescita sia mentale che tecnica. Negli ultimi anni ho maturato esperienza nella categoria grazie al San Giovanni e per questo credo che tra i giovani potrò dire la mia rispetto ad un gruppo che ha delle eccellenze. Sul campo dovremo sudare molto e parlare poco per concretizzare i numeri: contano i fatti nel calcio e nella vita e noi cercheremo di metterli in pratica". E a proposito di incominciare il San Giorgio si radunerà oggi sul campo comunale di Montefusco (AV) per iniziare la preparazione al prossimo campionato così come concordato dallo staff tecnico della società sangiorgese.

Redazione