Pietrelcina

La storia, la società, l'ambiente, il paesaggio, la cultura: sono gli ingredienti della grande bellezza del Mezzogiorno d'Italia spesso dimenticati dalle cronache. Conoscerli, condividerli, valorizzarli e rilanciarli è l'obiettivo della "Summer School Cives" che si tiene a Pietrelcina , il 9 e 10 settembre presso il Palavetro. È organizzata come laboratorio di formazione al bene comune promosso dall’Ufficio problemi sociali e lavoro della diocesi di Benevento, con l’apporto del Centro nazionale per il volontariato e il comune di Pietrelcina.  "Due giorni affascinanti -spiega il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca-, durante i quali proveremo a ribaltare la narrazione del sud, per mostrare quanta speranza e quante possibilità di sviluppo ci siano ancora nel Mezzogiorno, nonostante i ritardi e le difficoltà. Lo faremo insieme ad esperti, osservatori e protagonisti di esperienze e storie importanti". Il tema della Summer School di Pietrelcina di quest’anno è proprio “La grande bellezza del Sud”: "vogliamo approfondire tutti gli aspetti connessi al patrimonio archeologico, storico-artistico, paesaggistico, enogastronomico e più in generale alla cultura, che possono rappresentare un’occasione di sviluppo per il Sud" racconta Ettore Rossi, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della diocesi di Benevento.

Ricco il programma della Summer School che conta anche sulla collaborazione del Centro di Cultura Raffaele Calabria. Il via ai lavori venerdì 9 settembre con la sessione introduttiva e la prima tavola rotonda dedicata al grande patrimonio culturale da valorizzare. Interverranno l'Arcivescovo di Benevento Felice Accrocca, la statistica sociale Linda Laura Sabbadini, Don Antonio Loffredo della cooperativa La Paranza di Napoli, Federico Massimo Ceschin Vice Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene e Giuliano Volpe, docente e presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici. Sabato 10 settembre si parlerà al mattino del sociale che fa imprenditorialità culturale. Ci saranno esperti e operatiri del sociale del Mezzogiorno e non solo: Don Nicola De Blasio, Angelo Moretti, Stefano Consiglio, Mons. Mario Iadanza, Domenico Rositano, Giuseppe Savino, Stefano Cerrato, Patrizia Lusi, Feliciano Stoico, Gaetano Giunta e Carlo Borgomeo. Infine nel pomeriggio di sabato l'ultima sessione dedicata all'identità dei luoghi con l'assessore del Comune di Benevento Oberdan Picucci, il direttore scientifico di Cives Paolo Rizzi, Don Gionatan De Marco e il segretario generale di Symbola Fabio Renzi. 

Redazione