Pagani

 

Era andato all'ospedale Andrea Tortora di Pagani per curare un tumore al fegato, lì infatti c'è un centro condiderato ad alta specializzazione con cure all’avanguardia per queste patologie. Ma dove avrebbe dovuto trovare una cura ha trovato la morte, Domenico Zafferico, un 65enne di Andria, è deceduto infatti, in seguito alle gravi ustioni di primo e secondo grado riportate sul 10% del corpo per un corto circuito scaturito dal macchinario per l’elettrochemioterapia.

Ricoverato per un mese il cuore dell'uomo ha smesso di battere il due settembre scorso. Oggi l'autopsia sulla salma, disposta dal sostituto procuratore Roberto Lenza. Intanto in seguito alla denuncia dei familiari, sono partite le indagini per risalire alle responsabilità di questa atroce morte, sono attualmente iscritti nel registro degli indagati della procura di Nocera Inferiore con l’accusa di omicidio colposo sei persone, tre medici e tre infermieri.  

Redazione Salerno