La parcella del consigliere Flavio Pascarosa, scesa da 46mila euro, a 33mila e poi, pare, ulteriormente ridotta, per la costituzione in parte civile del Comune nel processo penale a carico dell’ex governatore della Campania, Bassolino, ha fatto rumore. In Consiglio comunale, ad aprire l’argomento, anche se in maniera indiretta, è stato il capogruppo consiliare di Forza Italia, Del Mauro: «Ci sono fatti sgraziati che andrebbero evitati, come quello di parcelle presentate e ritirate, magari di importo undici volte superiore a quello concordato. Bisognerebbe fare attenzione a ciò che fa il delegato Pascarosa, il contenzioso va gestito in maniera diversa». E l’avvocato-consigliere, battibeccando con uno spettatore che voleva maggiori dettagli, ha replicato: «Il contenzioso è seguito con la massima onestà e linearità, e gli effetti si vedono sotto il profilo del risparmio. Quelle di Del Mauro sono vere e proprie illazioni. Ho ridotto ulteriormente la mia parcella, facendo riferimento esclusivamente alle spese, non all’onorario. Basti pensare che ho svolto ben 115 udienze. Nel 2009 sono stati riconosciuti 850mila euro di debiti fuori bilancio, con colleghi pagati profumatamente, non capisco perché la mia parcella debba essere soggetta ad un giudizio così feroce». E il consigliere Pacia del PSI ha obiettato: «Ad una prima parcella è seguita una seconda. Si parla di 115 udienze che mi sembrano un po’ troppe. Perciò è importante richiedere i verbali».
Atripalda, Pascarosa attaccato dalle opposizioni
La parcella del consigliere avvocato ha fatto discutere in Consiglio comunale
Redazione Ottopagine