Marcianise

Un camorrista con la vena poetica. Bruno Buttone reclama, a distanza di 7 anni, i diritti di autore per una canzone, i cui versi, sono stati adattati artisticamente dal cantante neomelodico Nico Desideri. In effetti, l’ex esponente del clan Belforte di Marcianise, oggi collaboratore di giustizia sostiene che quando fu condotto in carcere presso il penitenziario di Poggioreale, scrisse una poesia e la spedì al cantante marcianisano.  Oggi collaboratore di giustizia, ma ex killer del potentissimo clan Belforte di Marcianise, nel Casertano fece recapitare al cantante neomelodico Nico Desideri una sua poesia. Il testo, intitolato «Ciao papà», giunto nelle mani dell'artista di Marcianise, venne musicato e portato alla ribalta del pubblico. Dalla cella di Poggioreale le parole fiorirono.

Da allora sono trascorsi circa sette anni. Buttone ha cominciato a collaborare con la giustizia dal 2013. Desideri è diventato famoso e molto apprezzato dal pubblico. Sicario e capo indiscusso del cartello criminale fino al 2013, da tre anni ha cambiato radicalmente vita. Ora si dedica alla lettura di testi di psicoterapia e di romanzi. Diplomato con successo al liceo scientifico di Marcianise, abbandonò gli studi universitari dopo l'affiliazione al clan. Ha, inoltre, ripreso a studiare.