Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha ribadito, questa mattina, nel corso della trasmissione Omnibus, in onda su La 7, la scelta di effettuare delle approfondite verifiche strutturali sugli istituti della città prima di autorizzare l'ingresso degli studenti e il regolare svolgimento dell'anno scolastico.
«Amministro una città che è in una zona ad alto rischio sismico. Nessuno ha dimenticato quello che è accaduto nel 1980. Fu un disastro immane, tremila morti. E' chiaro che nessuno può ottenere il rischio zero, ma avere almeno la certezza che le strutture pubbliche garantiscano un certo grado di sicurezza, questo è il minimo».
Il punto chiave dell'intervento di Mastella è stato però un altro: la solitudine degli amministratori di fronte a questi eventi.
«I sindaci non possono avere sulle spalle responsabilità così enormi. Ho chiesto all'Anci di intervenire, di prendere posizione. Noi siamo gli unici riferimenti politici sul territorio. E' a noi che i cittadini si rivolgono. Ma non possiamo e non vogliamo essere lasciati soli di fronte a responsabilità così enormi».
Come dire: troppo spesso, rispetto a disastri naturali come il terremoto, gli amministratori sono i perfetti capri espiatori. Le vittime sacrificali da consegnare alla giustizia. Anche se le responsabilità sono altrove. O sono antiche di decenni.