Quando le note di Raggio di luna si diffondono lungo Corso Garibaldi manca qualche minuto alle 23. Il palco in piazza Castello, però, è già inavvicinabile. Sono in migliaia i fans arrivati per ascoltare Antonello Venditti. Il concertone finale di Benevento Città Spettacolo e Il Crudo e il Cotto, per la direzione artistica di Renato Giordano, è un successo.
Per la partecipazione, certamente. Ma anche per la qualità di una serata di musica grandiosa, intensa, capace di conquistare tutti.
Due ore fitte fitte. Tra i brani del suo ultimo Tortuga e i classici intramontabili Notte prima degli esami, In questo mondo di ladri, Sotto il segno dei pesci, Amici mai, Alta Marea, Benvenuti in paradiso, In questo mondo di ladri, Che fantastica storia è la vita, Grazie Roma.
Peccato per lo scivolone finale. Quel “grazie Caserta” è l'unica nota stonata della serata. Pochi minuti dopo corretta sul profilo Facebook. In ogni caso un grande concerto con una partecipazione straordinaria.
Il tassello conclusivo di una settimana intensa. Il momento clou di una serata ricchissima che ha preso il via con la presentazione del libro di Maurizio De Giovanni “Serenata senza nome” e che ha proposto tanto teatro. Teatro e danza ai Giardini del Teatro De Simone con la Principessa con i baffi di Rita Pacilio, coreografie Carmen Pepe.
L'intenso spettacolo di Giuseppe de Vincentiis “L'ibrido” all'Hortus Conclusus e poi l'occhio critico sulla realtà “sempre più” virtuale di Michele Cosentini con il suo apprezzato Social Life, in scena all'Arco del Sacramento. Spazio anche alla cucina all'Arco di Traiano, alla musica in piazza Vari e al grande spettacolo del Conservatorio Nicola Sala.
In piazza Roma, infatti, l'Orchestra ritmico-sinfonica, diretta da Gianluca Podio, ha proposto un viaggio tra le più belle musiche da film. Le colonne sonore più intense hanno incantato il pubblico che, anche per questo spettacolo ha fatto registrare il sold out.
Mariateresa De Lucia